RACCOLTA RIFIUTI: IL COMUNE CHIEDE CHIARIMENTI ALLA “LATINA AMBIENTE”. ANNULLATO IL C.D.A DELLA SOCIETA’

Il Comune di Latina, su iniziativa dell’assessore Fabrizio Cirilli, ha chiesto il rinvio della seduta del CDA della “Latina Ambiente” S.p.A., in programma per domani. La richiesta è stata determinata dai chiarimenti urgenti che la stessa amministrazione ha chiesto alla società.

Il Comune di Latina, infatti, è impegnato, fin dall’insediamento della nuova amministrazione, in un’azione di profondo cambiamento strutturale nei rapporti tra società ed ente e nelle stesse modalità di espletamento del servizio di raccolta dei rifiuti, con recupero e introduzione di cassonetti per far sparire i sacchetti dalle strade, ma anche con il miglioramento del servizio “porta a porta” e la formazione di personale destinato al controllo.


A fronte di tale impegno da parte dell’ente, che è in procinto di veder cambiare il sistema di raccolta ereditato dal passato basato, ad oggi, sul sistema dei sacchetti, fino al sistema dei pagamenti del servizio, si assiste ad una serie di elementi che presentano aspetti non più tollerabili, tra cui: – mancanza di sacchetti per la raccolta differenziata dei rifiuti, che da diversi giorni la “Latina Ambiente” non riesce più a garantire ai cittadini, sacchetti che sono fondamentali nell’attuale sistema, pur sbagliato, di raccolta; – mancata ricognizione sul numero dei cassonetti ancora non utilizzati dall’azienda e che il Comune ha chiesto da tempo alla stessa per modulare il cambiamento del sistema di raccolta ed eliminare i sacchetti in tutta la città.

Questi due elementi assumono, in questa delicata fase, una importanza tale da portare ad una presa di posizione e ad un chiarimento improrogabile. Per questo, l’amministrazione comunale ha chiesto l’annullamento della seduta del CDA della “Latina Ambiente”, convocato per domani e una sua riconvocazione nelle more di ricevere adeguati chiarimenti.

Inoltre domani mattina proseguiranno i lavori della Conferenza dei servizi, iniziata già oggi, che si dovrà esprimere in merito alle novità contenute nel D.L. 13.08.2011 n. 138, successivamente convertito in legge, che potrebbero modificare l’assetto dei rapporti tra Comune e Latina Ambiente, determinando l’automatico scioglimento dei contratti di servizio al 30 giugno 2012.

Pertanto, in linea con il percorso intrapreso fin dal primo giorno di lavoro dalla nuova amministrazione e con il senso di responsabilità che ci ha visto assumere posizioni intransigenti lì dove i fatti lo richiedevano (vedi la ripresa in carico della bollettazione) e spirito costruttivo lì dove l’intransigenza avrebbe creato ulteriori problemi alla città, ribadiamo che se da un parte ci troviamo impegnati nella modifica delle modalità del servizio e a riportare i giusti rapporti tra Comune e chi eroga lo stesso, dall’altra non verranno e non saranno accettate situazioni che, di fatto, al di là delle cause, inficiano detto percorso.

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