CONSUNTIVO 2010: IL CONSIGLIO COMUNALE DI CORI APPROVA

*Mauro De Lillis*

“Riduzione della spesa del personale (da 2.121.164,88 euro a 1.982.931,22 euro) diminuzione dell’incidenza degli interessi sul debito (Scende dal 5.2% delle entrate correnti del 2009 al 4,1% delle entrate correnti nel 2010. In termini assoluti significa che gli interessi sul debito contratto dall’Ente da 396.313,92 euro del 2009 sono diventati 358.981,72 euro nel 2010) e abbattimento dell’indebitamento dell’Ente (Lo stock di debito da rimborsare per i mutui accesi, che nel 2009 era di 7.417.078 euro, nel 2010 è stato di 7.098.921 euro) – per l’assessore al Bilancio del Comune di Cori Mauro De Lillis sono questi i risultati strutturali più importanti emersi dal conto consuntivo 2010, approvato in Consiglio comunale e che dimostrano anche la bontà della stesura del bilancio di previsione.

Un altro dato significativo messo in evidenza dal titolare delle finanze è il quasi annullamento del contenzioso sicché – “il pagamento delle innumerevoli passività pregresse effettuato in questi quattro anni permetterà, nei prossimi bilanci, di ridurre notevolmente le risorse destinate a questi capitoli di spesa e le economie che si genereranno saranno utilizzate per finanziare gli investimenti e lo sviluppo del paese”.


Il consuntivo 2010 inoltre si chiude con un avanzo di amministrazione di oltre 32.000 euro che verranno impiegati nella ristrutturazione e riqualificazione degli istituti scolastici locali.

È il secondo anno consecutivo che il bilancio viene chiuso in attivo e per De Lillis “ciò testimonia l’oculatezza e la virtuosità della gestione corrente delle entrate e delle uscite, sia in termini di cassa che di competenza, ed è sintomo che l’Ente ormai produce in modo strutturale ricchezza, anziché debito, e questo non può che essere un messaggio positivo per il futuro”.

Un’operazione che acquista ancora più valore perché realizzata in un periodo di congiuntura sfavorevole determinato dalla crisi economica generale e appesantito dai rigidissimi vincoli imposti e dai tagli ai trasferimenti attuati dal Governo centrale che per il Comune di Cori significano 355.000 euro in meno nel 2011 e 440.000 nel 2012 e nel 2013, riducendo così la capacità di investimento e la possibilità di assumere personale.

“E nonostante ciò continuiamo a raccogliere i frutti della lunga e faticosa opera di risanamento finanziario dell’Ente intrapresa quattro anni fa con il pagamento di diversi milioni di euro a copertura dei disavanzi e dei debiti fuori bilancio ereditati e che ci ha permesso di restituire credibilità a questo Comune nei confronti delle altre istituzioni, dei fornitori e dei cittadini”, conclude De Lillis. “Una politica di programmazione economico – finanziaria che ci ha messo in condizione di poter rispettare il Patto di Stabilità dal 2007 al 2010,4 facendo del Comune di Cori uno degli enti virtuosi della Provincia di Latina, e a conferma che i conti hanno imboccato la giusta direzione c’è anche il rispetto di 8 dei 10 parametri di deficitarietà strutturale individuati dal Ministero delle Finanze”.

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