Coldiretti Latina ricorda che il fenomeno delle frodi e delle sofisticazioni a tavola, ha portato, dal 2005 a oggi, al sequestro di cibi e bevande per un valore complessivo di circa 400 milioni di euro. «Con azioni spregiudicate e poco chiare si distrugge il buon nome dei prodotti agricoli” ha aggiunto Crocetti. Tra i settori maggiormente interessati dai sequestri, in primo piano, le conserve alimentari, seguito da carne, vino, olio e latte. Insomma, tutti prodotti alimentari comuni, immancabili sulle nostre tavole e che negli ultimi tempi hanno subito una forte impennata di prezzo. «Spesso sono proprio i rincari- sottolinea il direttore di Coldiretti Latina Saverio Viola direttore di Coldiretti Latina – che aumentano il rischio di frodi alimentari, con l’utilizzazione di ingredienti a basso costo e scarsa qualità, che, solitamente, sono anche pericolosi per la salute”. Concentrato di pomodoro cinese, extra-vergine tunisino o mozzarelle taroccate da latte in polvere – dice Viola – non hanno niente a che vedere con i nostri prodotti tipici che presentano una qualità nettamente superiore e che hanno permesso di far
emergere le nostre eccellenze».
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