UCCISA DA 35 COLTELLATE, MELANIA REA ERA ATTESA A SABAUDIA

Carmela Rea, detta Melania

Carmela Rea, detta Melania, la 29enne scomparsa da Colle San Marco di Ascoli Piceno e trovata morta, uccisa da 35 coltellate mercoledì pomeriggio in un bosco alle Casermette di Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, vicino a un poligono di tiro militare per soldatesse dove il marito di Melania è istruttore, aveva da poco ottenuto un trasferimento a Sabaudia. E’ quanto si apprende dalle indagini in corso sul suo omicidio secondo cui la giovane originaria di Somma Vesuviana in provincia di Napoli sarebbe morta per dissanguamento. Non ci sarebbe stata violenza sessuale e il liquido contenuto nella siringa non avrebbe contribuito al decesso.  Salvatore, il marito, nelle ultime ore, ha ricordato ancora una volta il pomeriggio della scomparsa. La donna doveva andare in bagno e lui la avrebbe accompagnata se la piccola Vittoria non si fosse messa a piangere perché non voleva scendere dall’altalena. Allora lui l’avrebbe lasciata andare da sola chiedendole di portargli un caffè dal bar. Che non è mai arrivato.