Altro deciso passo in avanti verso la realizzazione del corridoio tirrenico meridionale A12 – Appia e della bretella autostradale Cisterna – Valmontone. E’ in sintesi l’esito del ricorso che Verdi Ambiente e A.P.S. Onlus avevano presentato contro il Cipe Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare, Ministero Per i Beni e le Attività Culturali, Comitato di Coordinamento Per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere, Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale Via e Vas.
Con ordinanza del 10 aprile, infatti, il Tar di Roma presieduto da Calogero Piscitello ha respinto la domanda cautelare presentata dalla due associazioni per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, della deliberazione del 2 agosto 2013 del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica relativa al programma delle infrastrutture strategiche completamento del corridoio tirrenico meridionale. E anche dei conseguenti atti propedeutici.
Per il Tar, infatti, “non si rilevano i presupposti per la tutela cautelare richiesta, atteso che dalla documentazione relativa ai procedimenti instaurati risultano sufficientemente valutati i profili ambientali e paesaggistici di interesse dell’associazione ricorrente nell’ambito delle rispettive competenze e nel rispetto delle modalità previste per i moduli procedimentali individuati, in relazione alla scansione procedimentale di approvazione progettuale in cui si sono pronunciate le amministrazioni coinvolte”.
Relativamente allo scorrimento del traffico veicolare, altro motivo di ricorso, “non risultano presentate specifiche doglianze da parte degli abitanti della zona Torrino – Mezzocammino posta in evidenza nel ricorso”.
