L’associazione “Libera” promuove la giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime di mafia

liberaSi svolgerà sabato prossimo, a Latina, la XIX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime di mafia. L’appuntamento, promosso dall’Associazione Libera e da Avviso Pubblico, richiamerà nel capoluogo pontino scuole, associazioni, sindacati, cooperative e tante altre persone, sensibili ed impegnate nel sociale, provenienti da tutta l’Italia per ricordare, attraverso la lettura del lungo elenco, gli oltre 900 nomi delle vittime innocenti. Sono tanti, sono semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali, morti per mano delle mafie, solo perchè, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere. L’elenco è lungo, sottolinea Libera, ma è incompleto perché mancano molte altre vittime, delle quali non conosciamo né il nome né il numero.

E’ dal 1996 che ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, si rinnova questo appuntamento che è il simbolo di speranza che si rinnova ma anche occasione di incontro con i familiari delle vittime che in Libera hanno trovato la forza di risorgere dal loro dramma, elaborando il lutto per una ricerca di giustizia vera e profonda e trasformando il dolore in uno strumento concreto, non violento, di impegno e di azione di pace.
I partecipanti marceranno accanto ai familiari delle vittime per dare sostegno e testimonianza del loro impegno a favore della legalità, che non si esaurisce nella Giornata ma, come ha ricordato don Ciotti mercoledì a Casal di Principe davanti a decine di migliaia di uomini, donne e studenti, accorsi per celebrare il ventesimo anniversario dell’omicidio di don Peppe Diana, è un impegno che dura 365 giorni all’anno ed è il modo migliore per ricordare il sacerdote martire per la giustizia.


Nel pomeriggio di sabato ci sarà una serie di iniziative con spettacoli e seminari dedicati alla memoria, alla giustizia sociale ed alla cultura della legalità.
Il presidio di Formia dell’Associazione Libera giunge a questo importante appuntamento dopo aver percorso i cosiddetti “cento passi”, un lungo itinerario di sensibilizzazione delle scuole e della cittadinanza tutta, grazie al generoso contributo di importanti simboli dell’impegno sociale, quali don Luigi Ciotti, don Maurizio Patriciello, parroco della Terra dei Fuochi, l’oncologo Antonio Martella, le Mamme dell’Associazione “Noi genitori di tutti”, Gisele ed Antonio Luciano del Centro Laila, come l’economista Giuseppe De Marzo. Storie delle donne di ‘ndrangheta sono emerse dalle testimonianze raccolte dalla giornalista Angela Iantosca, accanto alle quali si pongono i misteri e le connivenze emerse nella storia d’Italia raccontate dal “Teatro delle condizioni avverse” grazie a Consuelo Cagnati ed Andrea Maurizi, ma anche le istanze di giustizia sociale ed i temi del lavoro con la cooperativa Mancoop, la Banca Legale Etica, Alberto De Monaco del Comitato per l’acqua pubblica. Il Presidio ha anche aderito alle campagne di sensibilizzazione dedicate alla lotta contro la corruzione nelle amministrazioni, nella sanità e contro il gioco d’azzardo.

Per promuovere la partecipazione all’evento, Libera ha messo a disposizione, con un minimo contributo, due pullman. La partenza è prevista per le ore 7 di sabato mattina, dal piazzale Amerigo Vespucci, nel porto commerciale di Formia. Per maggiori informazioni, si invita a consultare l’evento su facebook: Pullman da Formia – XIX Giornata della memoria e dell’impegno a Latina. È necessaria la prenotazione.