VENTOTENE, NUOVO ESPOSTO DELLA RETE DEI VALORI: “RIFIUTI IN MARE DOPO LA FRANA A FONTANELLE”

Nuovo esposto della Rete dei Valori – sezione Ambiente&Criminalità in merito alla situazione in località Fontanelle a Ventotene. Questa volta ai raggi x del responsabile comunale dell’associazione Antonio Flocco, che ha trasmesso l’esposto alla Capitaneria di Porto direzione marittima di Roma – Fiumicino, al Nucleo Ecologico dei Carabinieri di Roma, all’assessore regionale all’ambiente, al Sindaco del Comune di Ventotene, la frana verificatasi lo scorso 29 ottobre proprio a Fontanelle. “L’area soggetta a crollo – spiega Flocco – è stata utilizzata per diverso tempo come deposito di materiale proveniente da lavori edilizi e verosimilmente, con il crollo avvenuto, i rifiuti sono finiti nello specchio acqueo antistante”. E a quanto pare non solo: “Dalle informazioni ricevute da alcuni subacquei che frequentano lo specchio acqueo antistante l’area del crollo – prosegue Flocco – sui fondali sono stati ritrovati diversi rifiuti ingombranti (lavatrici, motorino, gomme ecc)”. Da qui la richiesta dell’associazione Rete dei Valori che chiede di verificare ai sensi del testo unico ambientale 152/2006 se il sito di Fontanelle aveva le dovute autorizzazioni per essere utilizzato anche a deposito temporaneo per lo stoccaggio degli inerti, se tale area veniva periodicamente sottoposta al monitoraggio dell’Arpa e, infine, la provenienza degli stessi inerti e in particolare se provenienti da attività edilizie prive di autorizzazioni. In ultimo chiede Flocco: “Vogliamo capire soprattutto il ruolo dell’Ente Parco, essendo l’area protetta, ovvero se ha vigilato e allo stesso tempo le attività di controllo poste in essere dal Comune”.

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