Possiamo dire che la vicenda politica sull’ospedale di Fondi, se già aveva assunto l’immagine della post comunicazione politica – provando a parafrasare il concetto del post ideologismo – adesso ha toccato un ulteriore livello di dibattito.
Dopo le vicende delle sfide a suon di video social tra il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle di Fondi Bruno Sepe e il consigliere regionale di Forza Italia Pino Simeone, c’è stato il secondo atto in salsa web con il solito pentastellato che ha replicato un po’ a tutti i forzisti, vice presidente della provincia Vincenzo Carnevale compreso.
Ma ecco che arriva il terzo atto, che da come si stanno mettendo le cose difficilmente sarà l’ultimo, di questo ennesimo periodo nel quale l’ospedale di Fondi torna ad essere elemento di dibattito politico locale.
Lucia Matita, ex candidata con Sergio Pirozzi alle regionali di quest’anno, rivendica di aver risposto per prima a Simeone e Carnevale sull’ospedale, almeno sui social, ormai unica piazza di discussione: “Prossimamente è in cantiere un dibattito aperto pubblico con l’on. Sergio Pirozzi, e molte altre persone direttamente toccate dal problema del depotenziamento dell’ospedale, per formulare delle interrogazioni dirette sia all on. Simeone che al presidente Zingaretti. Come ho scritto a Simeone – conclude la Matita – dovrebbe essere vietato acquisire visibilità sulla salute della gente”.
Continua invece l’opera di propaganda social del consigliere grillino Bruno Sepe, che nell’ultimo video, con lo sfondo dell’ospedale locale ha spiegato ai propri follower: “Ho avuto notizia che da qui a qualche giorno il reparto di medicina si avvarrà dell’impiego di due nuovi dottori. Volevo fare un plauso – prosegue Sepe, prima di staccare il video – a coloro i quali si sono impegnati affinché si arrivasse a questo risultato, al di là dei colori politici”.
Insomma, mentre continuano ad entrare attori in scena in questa diatriba sulla sanità locale, mentre non battono un colpo le forze politiche di Fondi, che in Regione siedono in maggioranza, almeno pare potrebbe arrivare una buona notizia per il nosocomio fondano, con il possibile impiego di nuovo personale. Ma difficile dire se la politica si accontenti di ciò o se si continui a dibattere sul presente e il futuro del San Giovanni di Dio.
