Ospedale di Fondi, laboratorio analisi: la “toppa” dell’Asl

L'ospedale di Fondi

A poche ore dall’intervento del consigliere regionale forzista Simeone sul laboratorio analisi ad orari ulteriormente ridotti, ecco l’intervento dell’Asl di Latina, che rende noto una sorta di intervento tampone. E, quindi, un dietrofront. Per poi parlare anche del potenziamento dell’ospedale di Fondi. 

Il palazzo dell’Asl a Latina

In riferimento alle dichiarazioni del consigliere regionale Giuseppe Simeone, relative al laboratorio analisi dell’aspedale San Giovanni di Dio di Fondi, si comunica – scrive la direzione generale dell’Azienda sanitaria pontina – che al fine di affrontare il periodo temporale che intercorre da lunedì 16 aprile, fino a quando non sarà disponibile la nuova graduatoria, la Direzione ha ritenuto procedere, allo scopo di assicurare la funzionalità di un servizio così essenziale, al richiamo in servizio temporaneo, ossia fino all’espletamento delle procedure concorsuali, dei tre tecnici ai quali era stato precedentemente non prorogato il contratto. Il problema specifico, pertanto, risulta essere risolto. Sul tema occorre peraltro rassicurare circa i tempi di espletamento della procedura che saranno ragionevoli anche in considerazione della specifica situazione esistente nel presidio di Fondi.


In merito al restante progetto di potenziamento dell’ospedale di Fondi, le procedure attivabili nel breve periodo sono state tutte avviate e, molte di esse, in fase di imminente chiusura. Oltre agli avvisi per il reclutamento del personale, di cui si è già scritto e che porteranno all’integrazione dell’organico nella misura programmata con la progressiva chiusura delle diverse procedure selettive, sono state avviate le procedure per l’acquisizione dei nuovi letti operatori, del letto per il parto dolce, dell’isola perinatale, così come delle altre attrezzature e arredi di minore importanza.

È ragionevole immaginare che dette procedure, atteso che la scadenza di gara per la presentazione delle offerte è stabilita per il 18 aprile, rendano disponibili quanto promesso entro l’estate.

La ristrutturazione del reparto di ostetricia, invece, sarà oggetto di valutazione in seno al finanziamento della Regione Lazio riguardante la rete perinatale per il quale, tuttavia, è in corso la formulazione del progetto definitivo per tutti e tre punti nascita dell’Azienda.

È sicuramente vero che i tempi di risposta reali dell’Azienda, sono diversi da quelli attesi o auspicati dai cittadini o dai lavoratori. I ritardi con i quali, talora, vengono fornite risposte, vanno anche ricondotti all’esigenza di affrontare, al tempo stesso, temi di programmazione e situazioni di criticità che, oltre all’ospedale di Fondi, riguardano anche altri settori dell’Azienda”.