Sperlonga: Tra addii e conte interne, prosegue la strategia Cusani

Cusani

Dopo le dimissioni da assessore di Joseph Maric, arriva anche la remissione delle deleghe da parte del consigliere comunale Sara Kelany, che era responsabile politica per conto del sindaco a programmi e risorse dell’Unione Europea.

A monte, la frattura politica tra l’ex presidente della Provincia Cusani, ora primo cittadino di Sperlonga Cusani, e, il centrodestra facente capo in zona a Forza Italia. Se alla vigilia delle elezioni del 4 marzo scorso, l’addio di Maric aveva rappresentato quello che in molti avevano definito un “terremoto” politico, quello di Kelany sembra una scossa d’assestamento. Una questione politica di minore intensità, che da una parte non è detto faccia meno danni e dall’altra evidenzia una spaccatura non solo nel centrodestra provinciale ma anche nella trincea politica di Cusani.


Se come è vero, la spaccatura pre elettorale sia stata una modalità per portare avanti una linea politica differente da quella dettata da Forza Italia e da Fazzone, è altrettanto vero che è stata operata in quelle modalità e con quei tempi per una conta interna al centrodestra. Perché come si sa, in politica contano i numeri. Numeri che probabilmente, hanno dato alla lista Energie per l’Italia in Provincia di Latina, sì un discreto risultato ma forse meno positivo di quello che lo stesso Cusani sperava per la sua pupilla Lorena Cogodda, candidata nelle fila della lista di Stefano Parisi.

A Sperlonga anche il dato emerso dalle Regionali, può essere letto in tanti modi, dove innanzi tutto va precisato che Energie per l’Italia ha rallestrato un ottimo 40%. Ma allo stesso tempo, dove i non allineati alla strategia del primo cittadino, hanno raccolto sempre all’interno del centrodestra più del 24%. Il punto è che molti parlano ormai di “frattura insanabile”, con quelle cifre che difficilmente riusciranno più a sommarsi tra loro. Difficile dire se in questi giorni post elettorali, ci sia qualcuno che provi la strada della distensione per evitare ulteriori fuoriuscite, o se arrivi il definitivo “dentro o fuori” a tutta la maggioranza. Quel che è certo è che a Sperlonga è stata lanciata una battaglia politica all’attuale centrodestra locale e paradossalmente, a giovarne di più potrebbero essere gli schieramenti fuori dalla diatriba: centrosinistra e Cinque Stelle.