Pd, Clide Rak: “Nessun accordo con il movimento guidato da Paola Villa”

Clide Rak, coordinatrice del Pd di Formia

“Nessun accordo è stato finora raggiunto nelle consultazioni avviate dalla delegazione del Partito Democratico.” Lo dichiara in una nota stampa la coordinatrice cittadina Clide Rak.

“D’altra parte non potrebbe essere diversamente trattandosi di consultazioni. Pertanto, articoli o semplici post su social network che affermino un’alleanza fra il Partito Democratico ed il movimento guidato dalla prof.ssa Villa, “Formia Città in Comune”, sono privi di fondamento. Il Partito Democratico ha appena iniziato un confronto all’esterno, compiendo uno sforzo sincero al fine di proporre un programma ed un arco di forze nel campo progressista per governare la città di Formia.”


“Ciò nasce dalla consapevolezza delle difficoltà emerse nel novembre scorso, in cui cadde l’amministrazione guidata dall’ex Sindaco Sandro Bartolomeo, dalla frammentazione elettorale palesatasi con le consultazioni elettorali, politiche e regionali, del 4 marzo e dalla complessità dei temi da affrontare che non consentono ad una singola forza politica di agire in solitudine.”

“Per quanto ci riguarda, riteniamo fondamentale caratterizzare ogni nostra decisione sui temi della città, sulla forza degli argomenti, che abbiamo, ma che riteniamo di dover comunque confrontare con chi aspira a governare Formia per il suo rilancio sostenibile e qualitativo, per renderla attraente, vivibile, appetibile anche dal punto di vista lavorativo ed in cui si possa finalmente aspirare ad una vita dignitosa senza essere obbligati a migrare.”

“Continueremo a stare in campo con le nostre idee che scaturiscono da anni di approfondimento e di esperienza di governo, e per questo non temiamo alcun confronto con chi si pone comuni obbiettivi per governare il futuro della nostra città. Ma ad oggi siamo appunto ancora ad una fase consultiva: la delegazione del Partito Democratico che sta affrontando colloqui con forze politiche, civiche e associazionistiche, demanderà poi all’Assemblea Cittadina, organo sovrano del partito stesso, qualsiasi decisione sul percorso da intraprendere.