Final8 di pallamano, al Fasano la Coppa Italia. Fondi chiude sesto

Fondi colorata di sport in questa domenica da incorniciare. Dopo il pienone allo stadio Domenico Purificato per la promozione in serie B del Foggia, non poteva mancare il palazzetto dello sport pieno per le Final8 di Coppa Italia tra Bolzano e Fasano. Una lunga maratona anche nel pomeriggio di domenica a conclusione di tre giorni di grandissimo sport, che hanno fatto di Fondi la capitale italiana della pallamano.

UN POMERIGGIO DI SPORT. Alle 14 ha aperto il programma della giornata la finale per il settimo e ottavo posto tra Teamnetwork Albatro Siracusa e Romagna, vinta per 32 a 31 dai siciliani. Poi è stata la volta dei beniamini di casa dell’HC Banca Popolare Fondi, autori della terza partita al cardiopalma in tre giorni, questa volta contro il Pressano. In palio c’era il quinto posto mai conquistato dalla compagine rossoblu nelle finali di Coppa Italia, maggiormente sentita perché disputata dinanzi al proprio pubblico. Sotto per 10 a 14 dopo la prima frazione di gioco, nella ripresa il sette allenato da Giacinto De Santis ha recuperato chiudendo sul 25-25. Ci sono voluti sette rigori per parte per stabilire che la quinta piazza spettasse al Pressano (29-30). Per il Fondi, rimane il successo della manifestazione ed essere riuscita a giocarsela alla pari con squadre di tutto rispetto nel panorama nazionale come Pressano, Siracusa e Terraquilia Carpi. Proprio quest’ultima si è imposta sull’ Accademia Conversano per 29-26 nella sfida valida per l’ultimo gradino del podio.


LA FINALE. Grandissimo successo, ottimo livello agonistico e un pubblico all’altezza anche della diretta tv su SportItalia, quello che ha assistito alla finale, nel classico tra Junior Fasano e Loacker Volsbank Bozen. Il primo tempo di grandissimo impatto sportivo si è chiuso sul 15-15 giocato punto su punto. Fasano è partito fortissimo, grazie ai soliti Leal, Maione e Radovcic con Fovio tra i pali pronto a rispondere alle ripartenze di Sporcic, Turkovic, Innerebner e Gaeta su tutti con l’incredibile Volarevic tra i pali che ha parato davvero l’impossibile e due rigori solo nella prima frazione. La ripresa, ha visto il Bolzano riuscire ad allungare  con un break al 4’. Al 13’ il recupero del Fasano che con una fantastica girella di Leal si è riportato a meno uno, dopo essere finito addirittura a meno tre. Al 26’ il nuovo pari. Gli ultimi minuti hanno regalato un sostanziale equilibrio sia sul piano del gioco che del risultato. Nessuno è riuscito a prendere il largo e venti secondi dalla fine, momento dell’ultimo time out il tabellone segnava 29 pari. Alla ripresa il decisivo gol di Leonardo De Santis per il definitivo 30-29. Ma si può affermare che la partita l’abbia vinta Fovio, autore di una gran parata proprio durante il suono della sirena. Fasano alza nuovamente la coppa, come l’anno scorso, ancora una volta ai danni di Bolzano.

A premiare i pugliesi, il nuovo presidente federale Pasquale Loria e il ministro Giuliano Poletti da sempre appassionato di handball.