Protocollo per l’integrazione dei migranti, Forza Nuova: “Firma sciagurata”

Il Comune di Fondi

Il Protocollo firmato dal sindaco di Fondi (insieme a quelli dei comuni di Cori, Norma, Roccasecca dei Volsci, Rocca Massima, Santi Cosma e Damiano e – badate bene – le Associazioni e Cooperative sociali operanti in sede locale), si pone in linea con le nuove disposizioni introdotte dal decreto legge 17 febbraio 2017 n.13 che prevede espressamente la possibilità di promuovere, attraverso intese con i Comuni, ogni iniziativa utile all’implementazione dell’impiego dei ‘famosi’ richiedenti protezione internazionale, su base volontaria, in attività di utilità sociale in favore della collettività.

Con questa sciagurata firma – scrivono dalla sezione fondana di Forza Nuova – il sindaco si è dimostrato compiacente con questo sistema imposto di immigrazione forzata e sostituzione etnica, alimentando ancor di più il business della coop che lucrano sui suddetti clandestini, coop che hanno affittato decine di appartamenti per alloggiarvi i clandestini e che lo stesso De Meo timidamente criticò, invitando i cittadini fondani a non affittare alle stesse coop salvo ora collaborarci.


Dovrà dirci il sindaco De Meo quanto costano le assicurazioni per eventuali incidenti sul lavoro per i clandestini, e chi li controllerà? Ci dica il sindaco, forse a Fondi mancano disoccupati italiani da impiegare in tal senso? Ma forse non vorrà o potrà risponderci, perché impegnato a far ‘sentire utili’ i clandestini africani, senza consultare il parere dei cittadini, che troveranno come da buon uso e costume di questa amministrazione la tavola già apparecchiata”.