Perquisizioni della Digos contro i Forconi: sei in provincia di Latina

La Digos di Latina, in collaborazione con la Digos di Ascoli, Campobasso, Como Firenze, Roma Taranto, Treviso e il coordinamento della direzione centrale della Polizia di prevenzione, sta lavorando dalle prime ore di oggi. Perquisizioni domiciliari su tutto il territorio nazionale nei confronti di esponenti del Movimento dei Forconi.

Sono 18 i destinatari di perquisizioni, sei della provincia di Latina, che, per la vicinanza al movimento, hanno manifestato l’intenzione di porre in essere condotte criminose e eseguire il cosiddetto “Ordine di Cattura Popolare”, un documento di 19 pagine redatto da alcuni tra gli odierni indagati e dal contenuto fortemente istigatorio con il quale si incitano i cittadini ad “arrestare” tutti i parlamentari della Repubblica, gli esponenti del Governo e finanche il Presidente della Repubblica. Al riguardo, emblematico è quanto accaduto lo scorso 14 dicembre nei pressi di Montecitorio, allorquando un gruppo di aderenti aggredì l’ex parlamentare Osvaldo Napoli per eseguire il “primo arresto popolare di un politico”: nella circostanza, l’intervento di Polizia e Carabinieri in servizio di vigilanza scongiurò conseguenze peggiori e permise di identificare e denunciare 14 persone.


I 18 indagati non solo hanno depositato presso uffici di Polizia l’”Ordine di Cattura Popolare”, ma hanno anche postato su social network proclami di rivolta sociale e partecipato a iniziative di piazza connotate da illegalità tra le quali il tentativo di “arresto” dell’ex parlamentare.