Muore dopo il by-pass gastrico: 25 i medici indagati per omicidio colposo

Sara Roncucci

Saranno celebrati sabato 14 gennaio 2017, alle ore 10, nella chiesa di Santa Maria di Sessano, a Borgo Podgora di Latina, dove risiedeva con il compagno Alessandro e i due figlioletti di 12 e 3 anni, i funerali di Sara Roncucci, la 31enne originaria del Senese vittima di un gravissimo caso di mala sanità che ha avuto un’eco nazionale: saranno in tantissimi a stringersi attorno ai familiari della giovane, che lascia anche i genitori Flavio e Rosa e i fratelli Giulio e Sabrina.

La donna, a causa dei suoi problemi di peso di natura genetica, si era sottoposta il 2 settembre scorso a un intervento di routine presso l’ospedale “Alle Scotte” di Siena, un mini by-pass gastrico. L’8 settembre Sara, che prima godeva di ottima salute, era stata regolarmente dimessa ed era rientrata a Latina, ma la notte seguente ha accusato forti dolori addominali, al punto da dover chiamare l’ambulanza del 118. Al Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, tuttavia, l’hanno subito rimandata a casa prescrivendole una semplice “Tachipirina”. Persistendo però i dolori, l’indomani, 10 settembre, il compagno l’ha riaccompagnata di persona al Pronto Soccorso di Latina, ma ormai era troppo tardi: durante la Tac la 31enne è andata in arresto cardiaco a causa di una diffusa emorragia addominale che solo allora i medici hanno scoperto e che era stata determinata verosimilmente dal distacco di una graffetta del by-pass gastrico praticatole a Siena. I sanitari sono riusciti a salvarla ma Sara Roncucci a causa dell’arresto cardiaco e della conseguente anossia ha riportato danni cerebrali importanti e dopo tre mesi di calvario, il 27 dicembre, è spirata a causa di una crisi respiratoria presso la clinica “Habilita” di Zingonia in provincia di Bergamo, dov’era stata trasferita per la riabilitazione neurologica.


I familiari della donna hanno presentato un esposto presso i carabinieri di Zingonia e, per fare chiarezza sulla tragedia e ottenere giustizia, attraverso i consulenti personali Avv. Simona Longo e Carmine Romano, si sono rivolti a Studio 3A, la società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità civili e penali, a tutela dei diritti dei cittadini.

Il Pm della Procura di Bergamo, dott. Gianluigi Dettori, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, iscrivendo nel registro degli indagati 25 tra medici e infermieri di tutte e tre le strutture coinvolte e ha disposto l’autopsia sulla salma, incaricando quale consulente tecnico il dott. Matteo Marchesi, in servizio presso l’ospedale San Giovanni XXIII di Bergamo, dove l’esame è stato effettuato, come programmato, mercoledì 11 gennaio, alla presenza anche del consulente medico legale di parte nominato da Studio 3A: per avere delle risposte più complete bisognerà però attendere l’esito degli esami istologici e soprattutto la disamina di tutte le cartelle cliniche, che il Pm ha posto subito sotto sequestro.

La salma di Sara sarà tumulata e riposerà nel cimitero di Trequanda, in provincia di Siena, dove si trova la tomba di famiglia.