Terapia neonatale al Goretti, Simeone: “Zingaretti la promette ogni anno”

“Il presidente Zingaretti e i Consiglieri regionali, eletti nella provincia di Latina, sono entrati ufficialmente in campagna elettorale. E quale migliore occasione della presentazione del documento di economia e finanza regionale, della proposta di bilancio e legge di stabilità 2017 per spendere in lungo e largo i miracoli e gli obiettivi che la Regione in salsa rossa è pronta a raggiungere nell’anno che verrà. Peccato che, come di consueto, gli investimenti e i progetti spesi siano solo la fotocopia ormai sbiadita di quanto detto, e non fatto, negli anni precedenti“.

Il consigliere regionale Giuseppe Simeone
Il consigliere regionale Giuseppe Simeone

Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone.


“Un esempio su tutti, le parole trionfali con cui proprio il consigliere Forte, ormai uso a copia e incolla, non ultimo quello sulle fasce frangivento, ha illustrato l’imminente arrivo della terapia neonatale al Goretti di Latina.Peccato che la stessa certezza il consigliere del Pd l’avesse avuta, come ampiamente contenuto nelle rassegne stampa di questi anni, a dicembre 2013, ad aprile 2015, e di nuovo ad ottobre dello stesso anno. Un passaggio che, come giustamente ribadito nelle ultime ore, è fondamentale per la realizzazione concreta di un Dea di II livello all’ospedale Goretti di Latina. Peccato che Forte e Zingaretti non si siano accorti che proprio il Goretti, che avevano assicurato  sarebbe diventato Dea di II livello a giugno 2015, a dicembre 2016 sia ancora alle prese con personale insufficiente, graduatorie obsolete, servizi al palo, dipartimenti che rischiano di chiudere ogni dieci minuti per carenza di personale infermieristico e tecnico.

Stesso discorso per le autorizzazioni alle assunzioni in deroga al turn over annunciate talmente tante volte che, se fossero vere, se anche la metà dei medici previsti fosse entrato negli ospedali della provincia di Latina, oggi ne potremmo prestare qualcuno a strutture fuori provincia. Sorprende che Zingaretti ed i suoi non si accorgano che effettuare ogni anno gli stessi progetti evidenzi solo il fatto che non li abbiano portati a termine. Metta in luce l’inefficienza e le inadempienze che questa Regione doveva evitare e di cui invece ha fatto il vessillo della propria amministrazione. Capiamo che sotto Natale siamo tutti più buoni. Ma pensare che i cittadini accettino supinamente i regali riciclati contenuti in tali affermazioni credo sia una vera e propria offesa all’intelligenza delle comunità che abbiamo l’onore di rappresentare.

In questi giorni stiamo leggendo con molta attenzione i documenti che si apprestano ad approdare già da lunedì prima in Commissione e poi in Consiglio regionale. E i dati che emergono su occupazione, crescita economica e sviluppo lasciano poco spazio alla fantasia. Il 2018 si avvicina, e comprendiamo bene che il ben servito dei cittadini a Renzi, pesi come una nuvola nera sulla testa di Zingaretti e dei suoi. Ma se continuano a vendere fumo, a non formulare proposte che siano capaci di entrare concretamente nelle maglie della vita dei cittadini, il rischio che corrono è quello di fare la stessa, identica fine. Per parte nostra lavoreremo, come ogni anno, nel tentativo di dare sostanza a proposte che come al solito sono una lunga enumerazione di vedremo. Zingaretti e il Pd accettino lo spirito di collaborazione almeno con l’obiettivo di colmare il vuoto a cui ci hanno abituato”.