A Fondi la premiazione de “Il Seminatore”

Si è svolta a Fondi presso i locali della parrocchia di San Paolo Apostolo l’annuale premiazione del premio provinciale “il Seminatore” dedicato alle persone che abbiano dimostrato di saper incarnare e testimoniare i principi di compassione, rispetto, ispirazione, equilibrio, gioia ed amore nella vita come nello sport durante l’anno solare 2016.

il-seminatore-20161La giuria, presentata dal vicepresidente provinciale CSI Alfonso Artone, era composta da: don Maurizio di Rienzo, direttore dell’ufficio Comunicazioni sociali della diocesi di Gaeta e presidente dell’associazione Radio Civita e parroco in Marina di Minturno. Marcello Rosario Caliman, diacono, giornalista, attivissimo scrittore, cultore universitario in Cassino e Napoli, nonché segretario dell’ufficio diocesano per il dialogo ecumenico ed interreligioso. Vincezo Testa, capo ufficio stampa del Comune di Castelforte, giornalista da 35 anni: ha lavorato per le maggiori testate giornalistiche della provincia: il Messaggero, il Tempo, Latina Oggi e per riviste nazionali cattoliche. Attualmente è incaricato diocesano del quotidiano l’Avvenire. Diacono e direttore della testata giornalistica di Radio Civita, curatore di blog e siti cattolici nonché scrittore. Antonio d’Ovidio, Giornalista e telecronista per il sito web registrato come testata giornalistica www.sportgaetano.it, dall’Ottobre 2014. Giocatore di pallamano di serie A2 con il Gaeta Handball ’84, con trascorsi in serie A1 a Gaeta e Bologna.


iol-seminatore-20162Numerosi e prestigiosi gli ospiti intervenuti.

Dopo il saluto iniziale di Mons Erasmo Matarazzo, responsabile diocesano della pastorale sport e tempo libero, il vicario generale Don Mariano ha sottolineato come il coinvolgimento di adulti e ragazzi nelle attività del CSI sia sempre crescente. Daniele Pasquini, presidente Csi Roma che ha incentrato il suo intervento sull’importanza della formazione, seguito dal presidente del Csi Lazio Daniele Rosini che ha sottolineato il grande lavoro di crescita qualitativa e quantitativa che ha svolto il comitato nella provincia di Latina.

Infine Mons. Luigi Vari, Arcivescovo di Gaeta si è detto soddisfatto del lavoro svolto dal comitato e ha sottolineato l’importanza dello sport soprattutto per suo impulso aggregativo e la sua valenza sociale.

Questi i premiati:

– ROBERTO SERINI (Seminatore 2016);

– ROMANO BELLI (Arbitro e formatore settore calcio);

– FABIO POMELLA e SALVATORE ARENA (premio alla memoria).

Nominations:

GIORGIO PASCARIELLO

MARIANNA CHIANESE

MAURIZIO ARAMINI

DAVIDSON AUSIELLO

Scheda vincitore ROBERTO SERINI:

Ha ricoperto il ruolo di presidente dell’Asd Ciclistica Aprilia per il decennio 1996-2006. Dopo la scomparsa della moglie ed una grave malattia ha saputo rialzarsi tornando in bicicletta effettuando, in solitario, un tour in bicicletta dell’India centro meridionale e successivamente portava a compimento il cammino di Santiago di Compostela in mtb (circa 900 km). Con determinazione e spirito sportivo, veniva rieletto presidente con voto unanime di tutti i 110 soci dell’Asd Ciclistica Aprilia.

 

“Il campione non è colui che non cade mai, ma colui che si rialza dopo ogni caduta”.

Dopo le premiazioni, il Presidente del CSI Latina, Davide Emmanuel Vitamore, ha relazionato sulle attività del CSI Latina, sottolineando come i principi del “seminatore” possono tradursi in 3 azioni:

INFORMARE, FORMARE ed AGIRE.

INFORMARE

La sfida del comunicare la bellezza del nostro territorio, ci sentiamo di sottoscrivere quanto dichiarato dal Questore De Matteis: “’I giornalisti locali sono eroi della lotta alle mafie’; per contribuire in questa lotta culturale è importante accendere luci e riflettori per raccontare le tantissime storie e buone pratiche, anche attraverso lo sport educativo, che vengono ‘scritte’ ogni giorno sulla nostra provincia. E’ importante che le nuove generazioni possano conoscere e riconoscere la ‘bellezza’ dello sport in modo da poter scegliere le alternative alle scorciatoia ed alle vittorie facili che passate lasciano solo il vuoto.

FORMARE

L’incremento, esponenziale, dei momenti formativi nel corso del 2016 ci porta a dover ragionare su un cambiamento di marcia nel 2017 alzando nuovamente l’asticella delle competenze. L’altissima partecipazione per la certificazione ed utilizzo del defibrillatore “lsd”; anche da parte di tutti gli operatori ed arbitri ci permette di dichiarare le nostre attività “cardio protette”; spinti da un’attenzione alla cura e tutela della Persona e non da un obbligo di legge che tarda ad essere attuato.

La massiccia adesione all’attività polisportiva giovanile, 60 nuovi istruttori, ci porta a credere che nel 2017 registreremo una crescita qualitativa dell'attività motoria e sportiva giovanile di base.

Nel 2017 scommetteremo sulla formazione al “Foundraising”; come strumento di sostenibilità per le attività sportive e formative delle società sportive affiliate e sui secondi livelli formativi per l’aggiornamento di dirigenti ed allenatori attraverso il mental coaching.

AGIRE

Tutto questo bagaglio informativo e formativo nel 2017 dovrà sfociare nell’attività sportiva, nei percorsi sociali e nella realizzazione di tavoli di incontro, ascolto, condivisione ed azione che riscrivano, tra gli altri, un patto educativo tra genitori e società sportive. E’ quindi tempo di passare da un IO ad un NOI.

O ci mettiamo in gioco, con la consapevolezza dell’importanza che questa partita Educativa ha per il tempo ed il territorio che viviamo, con responsabilità, passione e sacrificio oppure rischiamo di perdere le prossime generazioni che stanno nascendo in questi anni. Vincere non conta se prima non si forma la Persona, ora è tempo di andare in campo per giocare la sfida Educativa. Parte delle premiazioni è stata fornita dall’AIFO ONLUS a cui è stata fatta una donazione da parte del comitato Csi a sostegno dei loro progetti associativi.