Fondi, 24enne morta dopo l’intervento: oggi il funerale

Emanuela Massarella

Effettuata l’autopsia, da cui si cercheranno ulteriori elementi per fare luce sulle motivazioni all’origine dell’improvviso malore e quindi del decesso, è giunto il momento dell’addio ad Emanuela Massarella, la 24enne di Fondi deceduta dopo settimane di coma a Latina in seguito ad un intervento chirurgico effettuato al “San Giovanni di Dio”.

ospedale-goretti-latina1L’esame autoptico, disposto per effetto dell’esposto-denuncia presentato venerdì scorso ai carabinieri dai familiari, è stato eseguito ieri presso la camera mortuaria dell’ospedale di Latina dal dottor Enrico De Dominicis, il medico legale incaricato nella stessa giornata dal sostituto procuratore titolare del fascicolo, Giuseppe Miliano. Una necroscopia protrattasi per oltre tre ore, dalle 13 alle 16,30 circa, ed a cui ha preso parte anche il medico legale incaricato dai congiunti della giovane per mezzo del Gruppo Mazzini, società di servizi con base a Padova che sta fornendo agli interessati assistenza legale gratuita. Chiuso il passaggio dell’autopsia, con le relazioni e le annesse risultanze dei due medici legali attese entro novanta giorni, la salma è stata dunque restituita ai familiari per la celebrazione delle esequie.


santa maria in piazza_h24notizieUn ultimo saluto che avrà luogo oggi, mercoledì, a partire dalle 15,30 nel Santuario della Madonna del Cielo, l’ex chiesa fondana di Santa Maria in piazza, con il feretro che sarà successivamente trasportato dalle onoranze funebri Sant’Anna presso il cimitero comunale per la tumulazione. A piangere Emanuela, oltre al compagno e ai genitori, sette tra fratelli e sorelle.

Un dramma inatteso, quello che ha spento la vita della 24enne della Piana, che pure si era sottoposta ad un intervento considerato di routine. Un’operazione dovuta a un fibroma sanguinante e che sembrava essere andata perfettamente, se non fosse che d’improvviso la paziente si è ritrovata in fin di vita. Le ricostruzioni, parziali, per adesso parlano di una crisi polmonare con ricadute cardiache quasi immediate, circostanze seguite dal trasporto d’urgenza al “Santa Maria Goretti” e da un lungo ricovero in coma nel reparto di terapia intensiva. Una sequela di fatti su cui dopo la denuncia all’Arma si sta indagando – sono state acquisite anche le cartelle cliniche – e verificatasi il 21 novembre, con la ragazza rimasta in condizioni critiche fino alla scorsa settimana. Quando, sopraggiunta un’emorragia cerebrale, il quadro clinico è precipitato ulteriormente, facendone dichiarare il decesso giovedì.