Marittimi Laziomar in stato di agitazione, trasporti a rischio

Il traghetto Tetide

Stato di agitazione dichiarato, due mattine di assemblee tra i lavoratori, nessuna iniziativa fino al 25 maggio. E poi si vedrà secondo come si svilupperà la vertenza. Sembra già passato un secolo da quando il primo cittadino di Ponza Piero Vigorelli, a fine aprile, ringraziava pubblicamente dalla propria pagina facebook la società di navigazione con un post dal titolo “Anzio Ponza alla grande. 220 Corse in più. Nei week end 4 corse A-R-. Grazie Laziomar”: venti giorni dopo la situazione appare radicalmente cambiata. 

Turisti e isolani in attesa al Porto di Formia (foto agosto 2015)
Turisti e isolani in attesa al Porto di Formia (foto agosto 2015)

A esplodere, e proprio prima dei week end che segnano la ripresa piena delle attività turistiche isolane, è la questione occupazionale e lavorativa. Dopo il primo duro confronto vis a vis nei primi giorni di aprile tra sindacati e Compagnia Laziale di Navigazione (proprio nel giorno in cui l’amministratore delegato di Snav Raffaele Aiello diveniva presidente di Federlinea), che faceva seguito a un bollente scambio epistolare, in particolare in merito al contratto di secondo livello dei marittimi Laziomar impegnati sulle rotte pontine, ieri è arrivata la rottura tra le parti.


E’ quanto si apprende da una nota diffusa dai sindacati Filt Cgil, Gallerano, Fit Cisl, Formisano, e Uiltrasporti, Gallo, e inviata alla società Laziomar e alla sua dirigenza. E per conoscenza alla Prefettura di Latina, alle Capitanerie di Porto di Gaeta, Formia, Ventotente, Ponza, Anzio, Terracina, Procida e Baia nonché ai comuni di Ventotene, Ponza, Formia, Anzio, Terracina, Procida e Monte di Procida.

Molo Azzurra a Formia
Molo Azzurra a Formia

Così si legge in due successive comunicazioni sindacali: “Il 20 maggio a Napoli si è tenuto un incontro con l’azienda che ha generato la rottura del tavolo negoziale relativo alla Contrattazione Integrativa di Secondo Livello. Le Organizzazioni Sindacali anche se munite di buoni propositi si son viste negare alcune richieste che attengono principalmente alla tutela salariale e occupazionale dei lavoratori. Pertanto proclamiamo assemblee nelle giornate del 23 e 25 maggio dove illustreremo le motivazioni che ci hanno indotto a proclamare la procedura di raffreddamento.

Le stesse invitano i lavoratori a non intraprendere iniziative spontanee fino all’assemblea del 25 maggio”.

Traghetto in manovra nel porto di Ponza
Traghetto in manovra nel porto di Ponza

Più nel dettaglio: “Seguito unilaterale decisione della Società di non remunerare le prestazioni effettuate nel mese di aprile e precisate dalla Contrattuazione Integrativa vigente per il personale navigante, nel rinvendicarne il pagamento dichiarano a supporto lo stato di agitazione di tutto il personale navigante. In considerazione di tale comportamento informano che il personale dalla data odierna (20 maggio ndr), si asterrà dalle prestazioni per le quali la Società non intende effettuare remunerazione. La presente vale anche come apertura della procedura per il previsto tentativo di raffreddamento della vertenza”.

E mentre il M5S isolano ha proposto un Consiglio comunale straordinario e contemporaneamente riceve e rilancia messaggi, commenti e proposte sul trasporto isolano, a pagina 2 pubblichiamo una lettera di Maurizio Annuti al Primo Cittadino, sullo sfondo resta l’indagine della Guardia di Finanza sulla qualità del trasporto marittimo per le isole pontine e non solo.

 

FOTOGALLERY: Lo scorso 30 aprile su facebook il sindaco Piero Vigorelli: “Grazie Laziomar”.

 

 

A PAGINA 2 LA LETTERA DI MAURIZIO ANNUTI