Laziomar, navi rotte e licenziamenti: un fallimento da 13 milioni l’anno. Arriva interrogazione regionale del M5S

Movimento cinque stelle

Gruppo Consiliare Regione Lazio


Al Presidente del Consiglio Regionale del Lazio

On. Daniele Leodori

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Oggetto: Laziomar SpA- servizio di trasporto e livelli occupazionali

PREMESSO CHE

  • In data 16.01.2014 è stato sottoscritto il contratto di cessione delle azioni della Laziomar SpA dalla Regione Lazio alla Compagnia Laziale di Navigazione s.r.l., compagnia costituita dalle compagnie di navigazione SNAV, Medmar, Alilauro, Alilauro Grusom e Alicost (Contratto di servizio Laziomar);
  • a seguito di tale contratto di cessione, la Compagnia Laziale di Navigazione è divenuta proprietaria al 100% del capitale sociale della Laziomar SpA e sono stati affidati a quest’ultima lo svolgimento dei servizi marittimi che prima del 30 dicembre 2013 erano svolti dalla Laziomar per conto della Regione Lazio;
  • a Laziomar SpA è attribuita la titolarità dei ricavi tariffari derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio, i ricavi e i vantaggi economici derivanti dalle iniziative di valorizzazione commerciale legate agli spazi pubblicitari a sua disposizione, mentre il prezzo annuo a carico della Regione per i servizi di navigazione oggetto del contratto di cessione è di euro 12.752.074,00 oltre IVA, come da articolo 4 del contratto di cessione;
  • infatti, la flotta Laziomar era formata da due navi e due mezzi veloci (aliscafi), ora una nave e un aliscafo sono stati sostituiti da due unità a scafo armato “Don Francesco” e “Agostino Lauro”, con equipaggi non appartenenti alle liste Laziomar;
  • ne è seguita quindi una riduzione dei periodi di lavoro mensili a bordo in spregio agli accordi con le Organizzazioni Sindacali, la Dirigenza della Società di Navigazione e la Regione con l’assessore Michele Civita;
  • L’accordo di cui sopra del 14.01.2014, infatti, prevedeva che per tutta la durata del contratto di servizio (dieci anni a decorrere dal 2014) testualmente “verranno mantenuti gli attuali livelli occupazionali, fatto salvo il fisiologico turn over, garantendo il contratto nazionale e la contrattazione aziendale in essere”; Ciò è stato ribadito anche all’incontro del 23.11.2015 tra le stesse organizzazioni aziendali, Regione Lazio e Laziomar;
  • Dietro richiesta del Sindaco di Ponza, la Laziomar si era impegnata – dopo i relativi lavori di restauro – a far permanere, la “Quirino”, in servizio, come si evince dalla delibera regione Lazio n. 1777 del 14.07.2015;
  • Ciononostante la nave “Quirino” è stata data a noleggio alla Medmar e ora svolge il servizio di navigazione del Golfo di Napoli;nonostante ciò i lavoratori di Laziomar stanno oggi attraversando una grave crisi occupazionale ed economica, causata dalla decisione della società di Navigazione di dimezzare la flotta originaria;

ritenuto

considerato

  • che tale Politica della Laziomar è del tutto contraddittoria rispetto agli impegni presi con la Regione Lazio;
  • che La Regione Lazio ogni anno corrisponde alla Laziomar 12.752.074,00 oltre IVA per il servizio svolto dalla stessa società come da contratto sopra riportato, per vedersi il sevizio ridotto con gravi disagi sia per il personale che per gli abitanti di Ponza e Ventotene;

per quanto sopra, premesso, visto e considerato,

S’interroga il Presidente della Regione Lazio on. Zingaretti e l’assessore Michele Civita per sapere:

quali provvedimenti intendano adottare al fine di far migliorare il servizio di navigazione da parte di Laziomar spa anche con particolare riferimento alla salvaguardia dei posti di lavoro all’interno della società;

se intende svolgere attività di controllo per verificare se il denaro pubblico che viene erogato annualmente a Laziomar spa venga impiegato come da contratto e non per favorire altre società legate alla Laziomar spa che operano al di fuori del Lazio.

Roma, 31 marzo 2016

Cons. Silvana Denicolò

Cons. Gaia Pernarella