Il traghetto Quirino si ferma, e il trasporto marittimo verso Ponza va in tilt

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Problemi alla partenza del traghetto Quirino per Ponza questa mattina a Formia con quattrocentocinquanta persona che sono rimaste a terra. E solo in parte sono riuscite a partire successivamente, ovviamente senza auto, con il catamarano Giove Jet, che era però diretto a Ventotene dove ha sostato prima di riavviarsi verso l’altra isola.

A ragione della mancata partenza ci sarebbero non meglio precisati problemi tecnici da cui il traghetto, proprio quello tornato al centro della recente cronaca per il trasporto di disabili e persone con difficoltà motorie all’interno del garage dedicato alle auto,  attualmente è sottoposto a verifiche.


Una disagio, dunque, che come un domino ha avuto inevitabili ripercussioni su tutto il trasporto marittimo verso le isole. Nel pomeriggio, infatti, non essendoci il traghetto a Ponza, chi era arrivato in auto nei giorni scorsi non è potuto ripartire verso Formia optando, quando possibile, per altre destinazioni sulla terraferma.

Per cercare di limitare i disagi poi, per chi nel pomeriggio di oggi da Formia doveva raggiungere Ponza, si è deciso di dislocare il traghetto Tetide, che in mattinata ha viaggiato verso Ventotene, sull’altra tratta. Con spostamento di orari e altri problemi, partirà alle 19 dopo essere rientrato da Ventotene, tanto che si prevede che i ponzesi riusciranno ad arrivare sull’isola solo intorno alle 22 di questa sera.

E, verosimilmente, il tema del trasporto marittimo potrebbe essere portato anche nel Consiglio comunale di domani, lunedì, dove seppure non figura tra i temi all’ordine del giorno (convocazione consiglio 06.05.2015) c’è da scommetterci difficilmente si potrà evitare di discuterne.