Gatti d’oro a Latina, la premiazione delle eccellenze pontine

Sold out ieri sera al Biancoro Felix per la consegna dei Gatti d’oro nella omonima kermesse, ideata ben 21 anni fa da Virginio Moro, storico imprenditore dell’intrattenimento notturno. La cena spettacolo è stata condotta dall’attrice Marika Frassino e dal giornalista Gian Luca Campagna e organizzata dall’agenzia Omicron.

“Resto sempre emozionato quando salgo sul palco e consegno i Gatti d‘oro, un po’ perché amo il mio territorio e tutti coloro che agiscono in settori diversi per creare competizione e accrescere la visibilità della terra pontina, e un po’ perché, concedetemelo, sono 21 anni che organizzo questo premio che mi inorgoglisce non poco –ha sottolineato Virginio Moro, direttore del Felix Biancoro, visibilmente emozionato-: non è importante in quale settore si operi, l’importante è meritarsi un riconoscimento che ti lega alla tua città e alla tua terra”.


E non è un caso che il premio consegni attestati anche a chi è legato al territorio pontino e magari pontino non lo è affatto. È il caso ad esempio della coppia Riccardo Stravato e Luigi Maselli: il primo, imprenditore che ha avviato una pizzeria che mixa tradizione e know how a Fondi, il secondo, specialista in Neuroscienze, docente e ricercatore Lifestyle Medicine presso la Harvard Medical School, che si sono incontrati casualmente a Fondi a un convegno e hanno studiato a tavolino la pizza long life che aspira, al pari della dieta mediterranea, a divenire un bene immateriale dell’umanità, unendo prodotti tipici del territorio a km zero e i benefici dell’inulina e dell’acqua alkalina ionizzata. Quindi, trasformazioni che mirano a far conoscere le tipicità locali oltre i confini italici. Limiti già superati da un pezzo da Ascanio Malgarini, che dopo aver fatto registrare che il suo film Fairytale è stato al mondo il quarto film italiano più visto, a breve girerà anche una ghost story con effetti digitali e speciali tutti da vedere e vivere.

E poi la denuncia tutta made in Latina di Simone Finotti e Lorenzo Moriconi, che hanno denunciato il lassismo culturale delle istituzioni tipico di Latina. “Ecco, selezionando gli uomini e donne straordinari del territorio siamo stati attenti a riconoscere meriti anche a chi pur agendo sul territorio si batte con energia e professionalità come questa coppia di due ragazzi che hanno avuto il coraggio di confezionare una denuncia in maniera originale” ha sottolineato Moro.

E poi, ancora, tutti i successi sportivi di Gianluca La Starza, numero uno del Latina calcio a 5, di Emilio Carabot, massimo dirigente dell’Hydra volley (sport), quelli sul benessere di Gaia e Giulia Biondi pronte a lanciare nei bar di Latina e provincia il muffin proteico ma vegetariano, rivoluzionario per le nostre colazioni (e diete), le ambizioni di Fausto Bianchi, presidente di Confindustria regionale, convinto di guidare le eccellenze pontine e regionali all’assalto di Roma 2024, i consensi imprenditoriali nel settore agroalimentare di Lucia Iannotta, quelli letterari di Alessandro Vizzino e quelli di Alberico Cecchini, deus del settimanale Il Caffè, convinto che l’informazione cartacea nei localismi non morirà mai.