Muore dopo la colecistectomia, medici e infermieri rinviati a giudizio

Compariranno in aula il prossimo 4 marzo presso il Tribunale di Latina per rispondere dell’accusa di omicidio colposo. E’ quanto ha stabilito questa mattina, lunedì, il giudice per l’udienza preliminare Giuseppe Cario nei confronti di due medici, Stefano C. e Barbara N., e due infermieri, Giulia D.N. e Patrizia M., tutti difesi dall’avvocato Silvestro Conte, della clinica Casa del Sole di Formia ritenendoli responsabili del decesso, avvenuto il 22 ottobre del 2011, del 75enne formiano Vincenzo Costa.

L’uomo era stato ricoverato presso la clinica per un intervento di colecistectomia. Qualcosa, però, sarebbe andato storto tanto che l’uomo venne trovato morto nel proprio letto d’ospedale il giorno successivo l’intervento. Da qui i famigliari, attraverso l’avvocato Christian Frungillo, sporsero denuncia ai carabinieri ravvisando anche, dal registro infermieristico della struttura, la mancanza di alcun controllo dopo che il paziente era stato riportato in camera successivamente all’operazione.