A Ventotene case popolari senza averne diritto, cinque a giudizio

Comune di Ventotene

Accusati di aver fatto ricorso ad abusi d’ufficio e falsi pur di lasciare la casa popolare a chi non ne aveva più diritto, avendo tra l’altro abitazioni di proprietà, o sull’isola o a Formia, il sindaco di Ventotene, Giuseppe Assenso, l’ex segretario comunale Carmine Caputo, il responsabile dell’urbanistica Luigi Cirillo, l’ex vicesindaco Silvestro Verde e il comandante dei vigili urbani Francesco Saverio Buono, gli ultimi due beneficiari della condotta dei primi, sono stati rinviati a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario.

I fatti risalgono alla fine di agosto del 2012 e l’inchiesta del sostituto procuratore Valerio De Luca è partita dopo un esposto fatto da alcuni cittadini. Secondo gli inquirenti, tanto Verde quanto Buono non avrebbero avuto più diritto a un alloggio popolare, ma la casa sarebbe stata loro lasciata. Per i cinque, difesi dagli avvocati Luca Scipione, Vincenzo Macari e Pasquale Cardillo Cupo, il processo inizierà il prossimo 23 marzo.