Ventotene, concessioni demaniali ai pontili: due rinviati a giudizio

Un sistema facile, troppo facile, ma soprattutto illegale quello sulle concessioni per i pontili a Ventotene. Ne è convinto il pm Giuseppe Miliano e, con le accuse di abuso d’ufficio e omissione di atti d’ufficio, Pasquale Romano e l’architetto Luigi Cirillo, rispettivamente responsabili dell’ufficio comunale dei lavori pubblici e dell’urbanistica e del demanio, sono stati rinviati a giudizio.

Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, ha disposto per i due, difesi dall’avvocato Luca Scipione, un processo. E la prima udienza è fissata per il 22 luglio. Secondo il pubblico ministero, gli imputati, tra il 2011 e il 2012, avrebbero rilasciato 15 concessioni demaniali, per installare i pontili, senza bandire gare pubbliche.


 

RICHIESTA DI PRECISAZIONE, ore 19.38: 

Ci scrivono dal Comune di Ventotene Pasquale Romano e Luigi Cirillo affermando che “Contrariamente a quanto affermato nell’articolo a firma di Clemente Pistilli, nessun pontile è stato concesso e nessun pontile è stato realizzato e posto in opera a seguito degli atti posti in essere dai funzionari comunali. 

Sono state rilasciate autorizzazioni temporanee della durata massima di 30 giorni che si ritengono legittime in quanto ubicate in specchio acqueo già destinato a ormeggio barche per residenti con Ordinanza della Capitaneria di Porto di Gaeta. Tali autorizzazioni temporanee hanno permesso ai ragazzi di Ventotene di poter esercitare l’attività di barcaioli e portare turisti a fare il giro dell’isola”.