Madre e figlio rubano vernice: 25 chilometri di inseguimento, poi le manette

Nella serata di martedì ad Aprilia, in via Grecia, nel corso di pattugliamento delle aree periferiche del territorio comunale, i carabinieri della Sezione Radiomobile del Norm del Reparto Territoriale hanno intimato l’alt ad un’autovettura, il cui conducente non ottemperando all’ordine di fermarsi tentava la fuga.

Ne è scaturito un lunghissimo inseguimento, protrattosi per circa 25 chilometri, con vari tentativi di speronamento della gazzella dell’Arma, conclusosi nel comune di Pomezia, dopo aver attraversato anche il territorio di Ardea, dove, grazie anche al coordinamento con la centrale operativa di quel comando di Compagnia e di alcune pattuglie dell’Arma sopraggiunte, l’autovettura in fuga è stata bloccata dai militari apriliani.


A seguito di perquisizione dell’autoveicolo, sono stati rinvenuti 20 sacchetti di vernice tipo “quarzolite tonachino”, appena trafugati da un cantiere edile del Comune di Aprilia. I due soggetti a bordo dell’auto protagonista della fuga, madre e figlio rispettivamente di 60 e 35 anni, sono stati tratti in arresto e condotti presso la casa circondariale di Rebibbia e Velletri.