Al Santuario della Civita i sette sabati in onore della Madonna: primo pellegrinaggio

Il Santuario della Madonna della Civita

“Oggi, sabato 3 giugno, dalle ore 4 alle ore 7 si è svolto il primo pellegrinaggio a piedi per raggiungere il santuario della Madonna Civita nel Comune di Itri, di proprietà dell’Arcidiocesi di Gaeta, affidato ai Passionisti dal 1985, per iniziare così i sette sabati in onore della Madonna, in preparazione all’annuale festa patronale del 21 luglio, sia per la città di Itri che per l’Arcidiocesi”. Lo rende noto padre Antonio Rungi, responsabile delle comunicazioni sociali del santuario.

“Sono stati diversi i fedeli che attraverso le montagne del parco naturale degli Aurunci hanno raggiunto il santuario, percorrendo circa 15 chilometri a piedi, pregando il santo rosario e svolgendo la Via Crucis, sostando davanti alle relative cappelline, realizzate lungo il percorso montuoso che porta alla Santuario della Civita”.


padre Antonio Rungi

Il pellegrinaggio si è concluso con la partecipazione alla celebrazione dell’eucaristia, presieduta, questa mattina, dal vicario parrocchiale di Itri, don Riccardo Spignesi. Ad accogliere i pellegrini sono stati i religiosi passionisti che custodiscono il Santuario.

Nel corso della giornata altri momenti di preghiera si sono svolti presso il Santuario della Civita, con la celebrazione feriale della messa delle ore 11.00. Nel pomeriggio in programma la messa prefestiva in onore della Santissima Trinità e l’ultima celebrazione delle ore 19.00 per i pellegrini che arriveranno con i mezzi propri o i pullman al santuario per iniziare i sette sabati mariani.

“Una tradizione questa – sottolinea padre Rungi – che si rinnova da oltre un secolo e che, dopo la sospensione obbligatoria e sofferta a causa della pandemia, è stata ripresa con maggiore fervore e devozione, da parte dei fedeli e devoti del Santuario della Civita, molti dei quali sono provenienti da Comuni anche lontani dalla stessa Itri e dalle parrocchie di altre diocesi, confinanti con quella di Gaeta. Una sana tradizione, è bene precisare – continua padre Rungi – che è stata assunta a pieno titolo e con buona partecipazione dai giovani del territorio che raggiungono volentieri il Santuario della Civita per questo annuale evento ecclesiale. Qui trovano un luogo di rigenerazione spirituale non soltanto in occasione dell’annuale festa patronale del 21 luglio, ma soprattutto nei momenti più difficili della loro vita o nelle grandi ricorrenze celebrative dell’anno liturgico, come Natale, Pasqua e le varie feste in onore della Beata Vergine Maria che si celebrano in Italia”.