Ninfa, al vertice della Fondazione Caetani arriva Amodio

Eletto il nuovo presidente della Fondazione Roffredo Caetani.

Su proposta unanime del Consiglio direttivo, avanzata dal presidente uscente Tommaso Agnoni, il Consiglio generale ha scelto il geologo Massimo Amodio.


La riunione del Consiglio generale è stata convocata a seguito delle dimissioni del presidente uscente Tommaso Agnoni con due mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato.

Il presidente Agnoni ha comunicato le proprie intenzioni nel corso di una riunione del Direttivo della Fondazione che si è tenuta nei giorni scorsi.

“Una decisione maturata da tempo”, ha spiegato Agnoni, che si era comunque proposto come obiettivo di portare a compimento la procedura relativa all’aggiornamento dello Statuto della Fondazione e di assistere al superamento della situazione di emergenza determinata dalla pandemia da Covid-19.

“Gli anni trascorsi sono risultati particolarmente impegnativi ed estenuanti – ha affermato Agnoni nel corso della riunione con il Comitato direttivo – e mi ero imposto di raggiungere questi obiettivi entro febbraio di quest’anno, ma l’approvazione dello Statuto ha richiesto maggior tempo”.

Agnoni ha inoltre sottolineato che la scelta di dimettersi in anticipo era già stata maturata all’inizio del suo stesso mandato: “Avevo deciso di non attendere la scadenza dei cinque anni di incarico, perché per esperienza diretta ho maturato la convinzione che l’elezione del presidente a fine anno pone lo stesso neo eletto nella condizione di iniziare il proprio mandato vincolato al bilancio preventivo del suo primo anno, approvato normalmente entro la fine di novembre. Anticipare il subentro del nuovo presidente consentirà allo stesso di organizzare al meglio la Fondazione impostando il programma del prossimo anno e proporre, nell’ottica di una maggiore e fruttuosa collaborazione, anche le designazioni dei nuovi consiglieri”.

Il neo presidente Massimo Amodio nel corso del suo intervento ha voluto ripercorrere l’impegno di questi ultimi anni nella sua veste di vice presidente vicario accanto ad Agnoni e tracciare le prime linee del suo futuro mandato.

Tra queste l’impegno per proseguire sulle linee di condotta già segnate nel corso degli ultimi anni con particolare attenzione alle attività di studio, di ricerca, alle collaborazioni con le università.

Proseguire, inoltre, con le attività di conservazione e tutela dei siti della Fondazione Roffredo Caetani, con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente il Parco di Pantanello e il Castello Caetani di Sermoneta.

Il dottor Massimo Amodio, 60 anni, è geologo e ricercatore. Autore di numerose pubblicazioni tecniche e scientifiche, è presente nella Fondazione Roffredo Caetani da circa trenta anni, prima come consulente per le attività di ricerca e relative alla rinaturalizzazione dell’area di Pantanello (divenuta poi Monumento Naturale) e poi come membro del Consiglio direttivo fino all’incarico di vice presidente ricoperto negli ultimi anni.