Fratellini rischiano di affogare, salvati dai bagnini. Uno elitrasportato a Roma

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Due fratellini di 15 e 11 anni in vacanza a Fondi hanno rischiato di annegare, col più piccolo che è poi stato elitrasportato a Roma per essere ricoverato al Bambino Gesù. E’ accaduto intorno alle 13.30 di domenica tra il lido Summer Beach Il Pomodoro e la spiaggia libera, quando la coppia di minorenni, di origine moldava, si trovava in prossimità della scogliera correndo dietro a un pallone alla deriva. Ad un tratto, complici la corrente e la risacca, si è sfiorata la doppia tragedia.

L’11enne è andato sott’acqua ed è scomparso, il 15enne annaspava e ha iniziato a gridare lanciando l’allarme. Mentre quest’ultimo è stato recuperato dall’assistente bagnanti della spiaggia libera, Leonardo Baldasseroni, originario di Caserta ma residente a Terracina, l’11enne è stato salvato dal 25enne fondano Thomas Crettenand, bagnino del succitato stabilimento, che lo ha rinvenuto adagiato sul fondale privo di conoscenza e gli ha praticato a più riprese le manovre salvavita, fino a farlo riprendere.


Baldasseroni e Crettenand dopo i salvataggi

«Stavo tirando fuori un altro bambino dall’altro lato della scogliera, poi ho visto il 15enne chiedere aiuto», racconta il protagonista del salvataggio in extremis. «Sono corso in acqua come un dannato, ma il piccolo non si vedeva. Ho capito dov’era solo in un secondo momento, notando venire a galla una chiazza di vomito. Mi sono immerso, l’ho tirato su e siamo saliti su un pedalò che si era avvicinato nel frattempo con due persone a bordo». Il 25enne ha quindi iniziato a praticare al minore massaggi cardiaci e respirazione bocca a bocca, cominciando sul natante e continuando sul bagnasciuga. Quando ormai si temeva il peggio, l’11enne è finalmente tornato in sé riaprendo gli occhi e lanciando un urlo.

Una sequela al cardiopalmo a cui hanno assistito non pochi bagnanti: “Sono stati dei momenti da brivido, ma grazie al tempismo del ragazzo e alle manovre salvavita che ha messo in atto tutto è finito per il meglio”, evidenziano dei testimoni. “Si è comportato da vero eroe”.

Subito dopo il bambino è stato affidato alle cure dei sanitari della Centro Italia Soccorsi e dell’Heart Life, arrivati da Terracina, e dunque a quelle del personale dell’eliambulanza Pegaso 21, atterrata su un lato della Flacca e infine ripartita alla volta del San Camillo. Trattenuto in prognosi riservata, nonostante tutto l’11enne non sarebbe ritenuto in pericolo di vita.