Viaggio in Sicilia: Agrigento

Foto di Daniele Putti (Pexels)

L’Italia è la meta preferite per le vacanze sia del suo popolo ma anche di chi vive all’estero. Grazie alla sua versatilità, alla deliziosa ospitalità e il buon cibo, viaggiare in Italia è sempre un’ottima alternativa. Per chi ama il mare, tutta la costa della nostra penisola offre spiagge bellissime, dall’acqua cristallina e sia con fondali di pietre e sia di sabbia.

Per chi desidera invece un momento di relax e freschezza, amante del trekking e della natura, l’Italia offe località di montagna veramente suggestive. Basterà scegliere una meta, preparare i bagagli e farsi aiutare dai pacchetti vacanze ignas.com per poter fare delle meritate vacanze all’insegna del relax.


In questo articolo però, in particolar modo, vogliamo parlare di una delle bellezze più conosciute dell’Italia, ovvero la sua cada e colorata isola, la Sicilia e più nello specifico di Agrigento.

Agrigento è certamente una delle città della Sicilia maggiormente visitata dai turisti, sebbene tutte le città sicule lo siano meritatamente. Il motivo di tanto interesse è da riferire alle grandi testimonianze storiche perfettamente conservate e la bellezza dei luoghi, delle scogliere, del mare. Andiamo a scoprire insieme cosa vedere ad Agrigento.

Agrigento: un po’ di storia

Agrigento è un’antica città della Sicilia sudoccidentale, a quattro chilometri dal mare, che conta attualmente poco meno di 60 mila abitanti.  È adagiata sul Colle di Girgenti e sulla Rupe Atenea.

Sappiamo tutti molto bene come la Sicilia sia stata dominata da diversi popoli, tra cui ricordiamo i Greci, i Romani, gli Arabi, i Normanni, ciascuno dei quali ha lasciato testimonianze del proprio passaggio.

In antichità sono stati soprattutto i Greci a colonizzare la Sicilia soprattutto nella sua porzione più orientale e meridionale ma con grande influenza anche in tutta la Regione. Ad Agrigento si trovano forse più che altrove testimonianza storiche di questa dominazione, visibile soprattutto nella celebre Valle dei Templi.

Agrigento ha cambiato nome per ben tre volte nel corso del tempo. I Normanni la chiamarono Girgenti, nome che si ritrova ancora oggi nel colle su cui si adagia la città, gli arabi la chiamarono Kerkent e infine per i romani era Agrigentum da cui il nome moderno.

Oggi girando per le strade di Agrigento è possibile distinguere bene tra i vicoli della città vecchia testimonianze sia della presenza Greca che Romana. Tutto è raccolto intorno alla piccola chiesa di S. Maria dei Greci, medievale, sorta sulle rovine di un tempio greco in stile dorico di cui si possono ancora vedere alcuni resti all’interno della Chiesa.

Cosa vedere ad Agrigento 

Ad Agrigento trovi anche diversi musei parecchio rilevanti dal punto di vista storico e culturale. Uno di questi è la Casa di Pirandello che ad Agrigento nacque e visse. All’interno trovi manoscritti, locandine, dediche autografate e poesie inedite del Premio Nobel.

Con una breve passeggiata dalla casa arrivi al famoso “Pino solitario”, pluricentenario, sotto al quale l’artista trovava ispirazione e dove per sua specifica volontà riposano le sue spoglie.

In una città con così tanta storia non poteva certo mancare il museo archeologico, il più grande della Sicilia centro meridionale con tantissimi importanti reperti. Nel Museo Civico, invece, trovi una importante raccolta di dipinti della scuola siciliana con rappresentazioni della tipica vita siciliana dei secoli passati.

Ancora, ti segnaliamo l’importante Museo Diocesano che raccoglie i tesori della Cattedrale e documenti che raccontano i riti e la storia religiosa di questi luoghi e la cultura, un modo intelligente per conoscere a fondo la cultura e la religiosità del popolo agrigentino.

Sono davvero molti i Palazzi e le Chiese che Agrigento ti propone, tutti belli ed importanti ma certo la Cattedrale è l’edificio più famoso. Sorta tra il 1093 e il 1099, ha subito molte modifiche nel tempo, tra cui un accorciamento per i danni subiti durante un potente terremoto.

Ciò è ben evidente per la posizione del campanile che risulta oggi più avanzato rispetto alla facciata. Molto interessante risalire il campanile attraverso una stretta e ripida scala ma poi il premio è una balconata da cui puoi ammirare il mare e la splendida Valle dei Templi.

Nella città vecchia, nei pressi della Stazione, puoi ammirare diversi Palazzi interessanti, tra i quali ti segnaliamo quello della Prefettura e quelli di Piazzale Aldo Moro oltre a Villa Catalizzano, di antica e mirabile architettura.

Nella Valle dei Templi puoi ammirare ciò che resta, molto, dei templi fondati dagli antichi Greci fin dal 581 a.C. e tuttora conservati in modo incredibile. Il sito si estende fino al mare e rappresenta ciò che rimane dell’antica città di Akragas, una delle più importanti città greche in Sicilia. Bellissimo passeggiare in questo sito, ricco di mandorli ed ulivi, respirando la storia antica. Il sito è tra le maggiori aree archeologiche di tutto il mediterraneo, perciò vale assolutamente una visita.