Rissa a Castelforte con accoltellamento, scattano 5 daspo urbani

(foto archivio)

Su proposta dei Carabinieri del posto sono stati emessi cinque DASPO Urbani nei confronti di cinque uomini resisi responsabili di aver partecipato ad una violenta rissa,  iniziata proprio davanti ad un locale pubblico situato nel cuore della centro urbano di Castelforte e poi proseguita nelle vie adiacenti, al termine della quale uno dei giovani riportava ferite da arma da taglio al torace e ad una gamba.

“Le successive indagini svolte dai militari del luogo – spiegano dalla Questura – consentivano l’identificazione e la denuncia in stato di libertà alla competente A.G. dei rissanti, nonché proporre al Questore di Latina l’applicazione della misura di prevenzione in argomento nei confronti degli autori. E proprio per arginare i sempre più frequenti casi di “mala-movida”, vengono azionati tutti gli strumenti già utilizzati contro gli ultrà in ambito sportivo, come appunto quello di impedire a giovani che si rendono autori di violenze in zone con numerosi locali pubblici e ad alta frequentazione, di stazionare nelle vicinanze dei locali pubblici per un periodo da sei mesi a tre anni, in analogia appunto per i soggetti colpiti dal DASPO sportivo.


 

Destinatari dei DASPO Urbano, notificati in data odierna, sono cinque uomini, di età compresa tra i 26 ed i 43 anni,  dei quali tre residenti proprio in Castelforte, uno a Minturno, ed uno a S.S. Cosma e Damiano. Per tali fatti, i cinque erano sono stati denunciati in stato di libertà, dalla Stazione Carabinieri di Castelforte alla competente Autorità Giudiziaria, per il reato di rissa aggravata. Scatta così il divieto, per il periodo loro imposto dal Questore della provincia di Latina, di frequentare locali pubblici o aperti al pubblico destinati alla somministrazione di alimenti e/o bevande quali pub, taverne, bar e ristoranti nonché locali di pubblico intrattenimento quali discoteche, locali notturni, locali da ballo, ed affini ricadenti nell’area della c.d. movida del Comune di Castelforte. In caso di violazione i destinatari rischiano la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.”