Il ricordo del Carabiniere Iacovacci ucciso un anno fa in Congo

Oggi ricorre l’anniversario della morte del Carabiniere Scelto – Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria – Vittorio Iacovacci, barbaramente ucciso a Goma (CONGO) il 22 febbraio 2021, che ha sacrificato la sua vita per tentare di salvare quella dell’Ambasciatore Italiano in Congo, Luca Attanasio.  

La commemorazione ha avuto inizio nel pomeriggio odierno, con la funzione religiosa tenutasi presso l’abbazia di Priverno – Fossanova, officiata dal cappellano Militare e dal parroco del citato luogo di culto, alla presenza del Prefetto di Latina Maurizio Falco, del Comandante della Legione Carabinieri Lazio Generale di Divisione Antonio De Vita, del Comandante della 2^ Brigata Mobile Carabinieri di Livorno – Generale di Brigata Stefano Iasson, di una rappresentanza del 13° Reggimento “Friuli Venezia Giulia” di Gorizia e delle massime autorità civili e militari della provincia. Al termine della celebrazione religiosa i rappresentanti istituzionali hanno tributato gli onori al Carabiniere Iacovacci presso il cimitero di Sonnino dove, in un contesto di emozione e toccante partecipazione, i commilitoni, in particolare i suoi amici, hanno deposto una corona d’alloro all’interno della cappella cimiteriale. Quest’ultima fase della cerimonia si è svolta alla presenza anche di un picchetto d’onore capeggiato dalla cugina del defunto Chiara Iacovacci, in servizio presso la Stazione di Escalaplano (CA) che, con questo gesto, ha voluto conferire il suo riconoscimento per l’estremo sacrificio da parte del cugino.