Bici usata, cosa controllare prima dell’acquisto: focus sul telaio

20Bici nuova o bici usata, questo è il dilemma. Si tratta di una domanda che si pongono in tanti, soprattutto per via del differente esborso che caratterizza queste due opzioni. Certo, per chi ha un budget elevato, la scelta di una bici nuova potrebbe anche apparire semplice, ma in realtà non è così, dal momento che, in qualsiasi caso, ci sono una serie di aspetti che vanno valutati con la massima attenzione.

Con le biciclette usate, infatti, non c’è la possibilità di sfruttare un listino dell’usato, come invece ad esempio si verifica per le auto. Esistono, in ogni caso, dei parametri e dei valori a cui fare riferimento, ma ci sono anche dei suggerimenti e degli accorgimenti a cui sarebbe sempre meglio attendersi con massima prudenza e attenzione.


Quali problemi potrebbe avere?

Quando ci si trova di fronte a una bici usata, bisogna mettere in conto che quest’ultima potrebbe avere due tipi di problematiche. Da un lato, infatti, potrebbe avere affrontato un gran numero di chilometri, e di conseguenza, diverse componenti potrebbero essere piuttosto usurate, e in alcuni casi necessitano di una sostituzione completa.

Nel secondo ordine di problemi, invece, rientra il fatto che la bici è stata impiegata in maniera decisamente maldestra, senza prestare la massima attenzione alla sua manutenzione. Di conseguenza, in queste occasioni, ecco che ci potrebbero essere delle componenti della bici rotte o gravemente danneggiate, ma nascoste o difficili da individuare. Ecco spiegata la ragione per cui serve prestare la massima attenzione a controllare con la dovuta cura le condizioni in cui si trova la bici prima di completare l’acquisto.

Attenzione al telaio

È chiaro che una delle componenti su cui ci si deve soffermare con maggiore solerzia e prudenza è il telaio. Nel caso in cui questa componente dovesse essere danneggiata, è chiaro che l’acquisto è da evitare a tutti i costi, dato che si rischia di fare un investimento assolutamente inutile.

Verificare in modo approfondito le condizioni in cui si trova il telaio della bici usata è fondamentale. Attenzione alla presenza di righe e graffi: da un lato potrebbero semplicemente testimoniare i segni del tempo, ma d’altro non dovrebbero mettere a rischio l’integrità del telaio. Al contempo, però, quelle righe e quei graffi potrebbero anche essere dei segni relativi a delle cadute e, di conseguenza, anche il telaio potrebbe essere in qualche modo danneggiato e più fragile.

Per capire se il telaio realizzato in acciaio si è deteriorato in maniera importante o meno, la cosa migliore da fare è verificare con cura il suo aspetto strutturale. Quindi, focalizzarsi sulle zone di saldatura. Qualora in tali aree ci dovessero essere delle crepe, magari anche piuttosto lunghe e profonde in confronto alla vernice, allora è meglio evitare l’acquisto di quella bici.

In caso di telaio realizzato in carbonio, i problemi sono maggiori. Infatti, il carbonio potrebbe anche essere danneggiato e persino rotto internamente, senza però che dall’estero si possa notare alcunché. Come comportarsi in questi casi? Tutto ciò che si può fare è semplicemente provare ad accertarsi se la bici non abbia subito traumi e cadute importanti. Quindi, è meglio rivolgere la propria attenzione alle condizioni in cui si trovano i pedali, il manubrio o il cambio.

Complessivamente, le zone del telaio su cui è necessario concentrarsi per valutazione di una bici usata corrispondono, nella maggior parte dei casi, alla scatola dello sterzo, in modo particolare lungo le varie saldature, ma anche l’area in cui si trova la sella, senza dimenticare il tubo sella che va a collegarsi all’orizzontale, la scatola legata al movimento centrale e l’attacco freno posteriore, avendo un occhio di riguardo anche in riferimento agli attacchi dell’ammortizzatore.