Giornata dei Calzini spaiati: “La diversità come valore”

Anche l’Istituto comprensivo ‘Fiorini’ di Borgo Hermada, a Terracina, ha aderito alla Giornata dei Calzini spaiati. I bambini delle classi della scuola primaria hanno realizzato cartelloni, imparato poesie e in classe hanno elaborato frasi sulla diversità. Pensieri come “è bello essere uguali, ma è molto meglio essere diversi”, oppure “essere speciali significa essere diversi, essere diversi significa essere unici”. Ma non solo: per l’occasione, tutti a scuola indossando calzini diversi, docenti compresi.

 


Nata una decina di anni fa da Sabrina Flapp, maestra di una scuola elementare di Terzo di Aquileia, in provincia di Udine, l’iniziativa si tiene ogni primo venerdì di febbraio e punta a sensibilizzare sull’autismo e altre diversità, lanciando dunque un messaggio di inclusione e solidarietà.

Perché i calzini spaiati? “Perché due calzini anche se diversi tra loro in forma e colore assolvono alla loro funzione perfettamente”, spiegano dal Fiorini. “Diversità come valore, quindi, e come superamento della solitudine. A maggior ragione ora che imperversa la pandemia, la giornata dei calzini spaiati è un modo per non sentirsi esclusi e lontani. Indossare un calzino spaiato può allora essere un rimedio all’isolamento, quella sensazione di smarrimento che potrebbe – per assurdo – provare un calzino che ha smarrito il suo gemello”.