Viaggiare in Giappone: scoprire la terra del Sol Levante

Il segreto del successo di un buon viaggio all’estero, è la pianificazione. Questa regola d’oro vale anche e soprattutto se avete intenzione di viaggiare in Giappone. Si, perché il Sol Levante è una terra molto antica, particolare, permeata di usi, costumi e tradizioni originali, che si discostano molto dalla visione occidentale del mondo. Quindi, per organizzare la meglio un viaggio in Giappone è bene partire preparati ed imparare preventivamente a conoscere questo grande popolo. A partire dalle semplici banalità, come ad esempio, dove dormire, cosa mangiare e cosa vedere a Tokyo o a Kyoto, fino ad arrivare a scoprire i segreti più particolari di questa terra magica. Come vanno impugnate le bacchette? Si può entrare in casa di un Giapponese con le scarpe? Quali comportamenti sono ritenuti sconvenienti in pubblico? Per avere queste e molte altre indicazioni rilevanti a tal proposito, vi consigliamo di dare un’occhiata al portale: www.viaggiareingiappone.it. Si tratta di un concentrato di notizie, consigli, itinerari ed informazioni, su tutto quello che riguarda il Giappone e la cultura orientale. -nel frattempo, e molto più brevemente, scopriamo insieme com’è meglio comportarsi quando si viaggia su e giù per l’arcipelago nipponico.

 


Viaggiare in Giappone: usanze e tradizioni

Qualche consiglio pratico per viaggiare in Giappone, non guasta mai. Partiamo, ad esempio dall’argomento “mance”. In Giappone non esiste l’abitudine di lasciare mance. Se scappa fatto, potrebbe non essere capito, o addirittura frainteso. Per ringraziare dei prodotti o dei servizi ricevuti, è sufficiente un “arigatò”, o, meglio ancora, “arigatou gozaimashita” (molte grazie).

Quando due o più Giapponesi si incontrano, non si salutano dandosi la mano. Quindi, se venite presentati a qualcuno, o incrociate una persona che avete già conosciuto, inchinatevi semplicemente. Un inchino piccolo, non troppo profondo. Maggiore è la profondità dell’inchino, maggiore il rispetto e deferenza nei confronti di quella persona. Accompagnate l’inchino con un generico: “konnichiwa”. Si tratta di un saluto molto generico con il quale è possibile salutare chiunque, a prescindere dalla posizione sociale.

Se veniste invitati a casa di un Giapponese, ricordate sempre di togliere le scarpe. Negli ambienti chiusi si va a piedi nudi, o con calzini. Le scarpe si lasciano nella stanza di ingresso che i giapponesi chiamano Genkan. Togliersi le scarpe è un segno di rispetto per le persone e gli ambienti che vi stanno per accogliere.

Se avete in programma di visitare qualche santuario shintoista, come quello di Meiji, nei pressi della stazione di Harajuku, o qualche tempio Buddhista, è necessario indossare l’abbigliamento più adatto. I pantaloni devono arrivare almeno fino al ginocchio, le maglie devono essere almeno a mezze maniche e gli scolli esagerati vanno evitati. Nell’area dei santuari è proibito mangiare e bere.

 

Il galateo a tavola

Viaggiare in Giappone vuol dire anche esplorare i segreti della cucina orientale. Questo significa che vi capiterà, in più di un’occasione di mettervi a tavola. Anche in questo caso ci sono alcune regole base da seguire.

A tavola i giapponesi apprezzano i rumori mentre si mangia. Il famoso “risucchio” del brodo del ramen è molto apprezzato, perché significa che il cibo è particolarmente gradito.

A tavolo è severamente vietato soffiarsi il naso. Se sentite l’impellente bisogno di farlo, vi dovete alzare e andare a farlo in bagno. In Giappone è considerato maleducazione soffiarsi il naso in pubblico.

A tavola è il padrone di casa che serve da bere. Se invece vi ritrovaste a cena in un ristorante con dei colleghi, ricordate sempre che spetta alla persona con il grado più basso, servire da bere. Per prendere il cibo dai piatti di portata, bisogna usare la parte posteriore delle bacchette, non quella che si porta in bocca. Mai lasciarle infilate nel riso come se fossero una nipponica Excalibur. Se non si usano meglio riporle sul tavolo. Mai riempire troppo il piatto, meglio fare il bis. Per concludere, a fine pasto è molto gradito emettere un bel sospiro, che vada a sottolineare la soddisfazione, la sazietà e il gradimento del pasto.

 

Viaggiare in Giappone: conclusioni

Viaggiare in Giappone è un’esperienza davvero molto emozionante. Entrare in contatto con una cultura così raffinata e diversa da quella occidentale, può insegnare davvero moltissimo. L’importante, come sempre, è arrivare in queste terre con umiltà e con la predisposizione di adattarsi ad usi e costumi molto diversi dai nostri. Viaggiare, in generale, significa conoscere ed imparare, rispettando gli altri popoli e le loro culture.