Concessioni balneari e proroghe, Simenone: “La Regione prenda posizione”

Giuseppe Simeone

“Non posso che condividere, nei contenuti e nelle finalità, la mozione, che intendo sottoscrivere, presentata dal collega Enrico Cavallari, sulla annosa vicenda delle concessioni demaniali marittime e sugli interventi volti ad assicurare un’omogenea applicazione dell’attuale regime di proroga.

Una mozione con cui, in massima sintesi, si impegna il presidente della regione Lazio, Zingaretti, e l’assessore allo sviluppo economico, Orneli, a mettere in atto ogni azione al fine di dare a tutti gli operatori quella certezza di diritto che chiedono, purtroppo inascoltati da sempre, sulla proroga delle concessioni demaniali e quindi sul proprio futuro. Spiace constatare che l’assessore nella proposta di riformulazione, a cui è seguito il ritiro della mozione che sarà discussa quindi nel prossimo consiglio regionale, abbia tentato di gettare la palla in tribuna e di passare il cerino acceso al Governo.


La Regione Lazio deve smetterla di nascondersi, deve uscire allo scoperto, deve dire come la pensa in merito e, soprattutto, deve farsi parte responsabile in questa vicenda che sta incidendo negativamente sulla sopravvivenza stessa di centinaia di imprese, sull’occupazione di un settore, quello turistico balneare, che dovrebbe essere il perno dello sviluppo economico del Lazio ed invece sta morendo di inerzia.

Gli operatori hanno il diritto di avere certezza sulla durata delle concessioni per avere modo di programmare gli investimenti, per avere strumenti in grado di affrontare i disagi e le ripercussioni legate alla crisi epidemiologica in atto che ha raso al suolo i fatturati nonchè per fronteggiare i danni ingenti che le mareggiate continuano a causare cancellando interi tratti di spiaggia.

Hanno il diritto di sapere che al loro fianco non c’è il singolo consigliere regionale ma l’impegno compatto dell’Ente Regione a risolvere le criticità, a farsi promotore di ogni azione utile a risolverle. Sottrarsi a questo impegno significa voltare le spalle alle imprese, tra dirette e indotto, che stanno morendo di pressappochismo. In anni, nonostante i tanti appelli delle imprese che operano sui nostri litorali, nonostante audizioni e richieste di intervento, nulla è stato fatto. Continuiamo a stare al fianco degli operatori, e di tutte le associazioni che le rappresentano e che ci chiedono certezza di diritto. Per questo ci batteremo in ogni sede affinchè questo muro di silenzio sia abbattuto. Troppo semplice scaricare sugli altri responsabilità che erano e restano anche in capo alla Regione Lazio. Chi governa il Lazio non può sottrarsi, ha il dovere di difendere la misura contenuta nel Decreto Rilancio, e convertita in legge dal Parlamento, di estendere al 2033 le concessioni demaniali marittime attualmente valide considerato anche che molti Comuni hanno già provveduto, anche in provincia di Latina, a completare la procedura amministrativa di estensione delle concessioni”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia e presidente della commissione regionale sanità, Giuseppe Simeone