Virus, braccianti stipati nei furgoni: 27 persone denunciate

Mercoledì, nell’ambito dei servizi volti al contenimento dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del nuovo coronavirus, il Commissariato di di Terracina ha attuato un dispositivo che nel corso della giornata ha visto impegnati 20 operatori della Polizia di Stato.

Squadra Anticrimine, Volante e Polizia Scientifica hanno orientato il servizio su delle segnalazioni pervenute da alcuni cittadini, i quali indicavano la presenza di numerosi braccianti agricoli stranieri che al mattino viaggiano stipati all’interno di furgoni, in mancanza delle adeguate distanze e dei dispositivi di protezione individuali.


Gli agenti, nel rispetto delle disposizioni emanate dai recenti D.P.C.M. in materia di emergenza sanitaria, hanno quindi effettuato una serie di controlli che hanno portato alla denuncia ai sensi dell’articolo 650 del codice penale di venticinque stranieri di origine bengalese e di due italiani. “Viaggiavano in tre furgoni incuranti di qualsivoglia divieto o misura di contenimento del virus”, spiegano dalla polizia. Che intanto indaga anche sul fronte del cosiddetto caporalato.