Violazioni amministrative e sul trasporto della carne, sequestrato un autocarro

Nella mattinata odierna una pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale di Aprilia, comandato dall’Ispettore Superiore Massimiliano Corradini, ha proceduto a fermare un autocarro per trasporto di merce in regime di temperatura controllata che viaggiava “spedito” sulla SS.148 Pontina all’altezza di Aprilia.

Da un primo controllo gli operatori, oltre ad accertare l’eccesso di velocità, prontamente contestato, rilevavano incongruenze sulla documentazione del veicolo e della merce trasportata, proveniente da una ditta di Velletri (RM), consistente in carne fresca in mezzene e quarti ed in parte confezionata, di origine bovina e suina. In considerazione della particolarità del trasporto, costituito da diverse decine di quintali di carni tutte di provenienza estera, gli stessi operatori approfondivano doverosamente il controllo, con l’ausilio di personale qualificato dello
stesso Reparto, nonché del Servizio Veterinario dell’Azienda A.S.L. di Latina, prontamente intervenuti.



A seguito del controllo, veniva tuttavia riscontrate gravi violazioni di carattere amministrativo dell’autocarro Fiat Iveco di massa complessiva pari a 75000 kg. Infatti si accertava la non conformità del veicolo utilizzato per il trasporto, a causa dell’omessa registrazione e notifica di attività della ditta proprietaria del mezzo, che non aveva regolarizzato nemmeno il passaggio di proprietà, ed è altresì risultato trasportare merci abusivamente poichè privo di titolo autorizzativo per il trasporto merci, giusto contesto dell’art.46 Legge 298/1974. Per tale motivo a carico del conducente I.I. 46enne di nazionalità rumena, venivano elevati contesti
per importo di circa novemila euro con conseguente sequestro dell’autocarro.


Quello che tuttavia risultava evidente agli operatori impegnati nel controllo era il fatto che lo stesso pochi anni prima era stato “beccato” dagli stessi specialisti intervenuti, sempre a trasportare carni per la stessa catena di negozi di macelleria e sempre in violazione delle normative igienico sanitarie. Anche in quella circostanza era stato pesantemente sanzionato con distruzione della merce trasportata. Naturalmente oltre a quanto già accertato, verrà incaricata la ASL di competenza per le successive doverose indagini presso la sede della ditta.