Regione Lazio: accordo con il Consorzio Renoils per la raccolta di oli e grassi esausti

L’Assessore alle Politiche abitative, Urbanistica, Ciclo dei Rifiuti e impianti di trattamento, smaltimento e recupero, Massimiliano Valeriani,  la Responsabile Piccoli Comuni e Contratti di fiume della Regione Lazio, Cristiana Avenali, e il Presidente del Consorzio Renoils, Ennio Fano, hanno illustrato questa mattina i contenuti del Protocollo di intesa tra Regione e Consorzio per incrementare i livelli di raccolta differenziata degli oli e grassi vegetali e animali esausti e per migliorare lo scambio di esperienze e informazioni nel settore.

L’accordo è stato firmato dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingarettilo scorso 26 settembre con l’obiettivo principale di attivare il servizio di raccolta di oli e grassi, vegetali e animali, esausti domestici, nei territori dei piccoli Comuni del Lazio e di aumentare la raccolta differenziata finalizzata al recupero di questi materiali, altrimenti destinati a diventare rifiuto.


“Attraverso questo protocollo – ha dichiarato l’Assessore Massimiliano Valeriani – entriamo nell’80% delle realtà del nostro territorio, composto da piccoli e piccolissimi comuni che hanno bisogno di questo tipo di sperimentazioni. Quella di oggi – ha aggiunto – è l’ultima tessera di un mosaico complesso che punta a completare una strategia sui rifiuti e tende a ridurne la produzione e a gestirli in modo più efficiente ed efficace”.

“Il protocollo – ha poi spiegato Cristiana Avenali – intende intervenire a partire dai piccoli Comuni, che sono laboratori di sostenibilità e lo hanno dimostrato con i dati sui Comuni ricicloni (con oltre il 65% di differenziata), in cui 50 su 86 sono proprio sotto i 5mila abitanti. Tra gli obiettivi dell’accordo c’è anche una forte sensibilizzazione di cittadini e studenti e la realizzazione di un censimento sulla situazione del consumo e della raccolta di olio esausto, oltre che avviare processi di economia circolare dei quali possano essere protagonisti proprio i piccoli comuni”.

“Siamo molto soddisfatti di questo atto che testimonia, ancora una volta, il costante impegno del Consorzio RenOils – ha infine dichiarato il Presidente Ennio Fano che ha proseguito -. Una sinergia che permette di sensibilizzare ulteriormente i cittadini a una corretta raccolta di oli e grassi vegetali e animali esausti.  L’accordo permette di sostenere ed incrementare la raccolta nella Regione e dare ai cittadini la possibilità di contribuire attivamente alla trasformazione di un rifiuto in una nuova risorsa, creando valore per l’ambiente.”

La sede della Regione Lazio

I dati in materia sono molto preoccupanti: l’olio immesso al consumo nel nostro Paese (olive, semi…) è di circa 1 milione e 600mila tonnellate. Si stima diventino rifiuto 250mila tonnellate. Circa 80mila tonnellate provengono dalla ristorazione, le raccolte domestiche rappresentano solo il 3% di quanto raccolto, ovvero 2.400 tonnellate.  Dati che hanno spinto la Regione Lazio a promuovere azioni concrete per aumentare i numeri degli oli raccolti e soprattutto per sensibilizzare i cittadini di tutte le età, oltre che gli imprenditori interessati. Si è scelto per questa ragione di partire dai piccoli Comuni, che rappresentano il luogo ideale per promuovere modelli di sviluppo sostenibile.

Grazie a questo accordo dunque la Regione Lazio sostiene, tramite Renoils, la raccolta nelle aree in cui il sistema è carente o del tutto assente; promuove attività di studio e ricerca e si impegna a stimolare iniziative di informazione rivolte agli utenti domestici, alle realtà imprenditoriali, agli enti pubblici e alle scuole. L’accordo prevede anche un sistema premiante: in particolare potrà essere riconosciuta una somma tra i 50 e i 150 euro per tonnellata di olio raccolto, secondo il principio “più si raccoglie più si ottiene” a favore del Comune. Saranno definiti premi da conferire alle scuole più brave che saranno coinvolte in una gara, e il Comune potrà scegliere al posto delle somme in denaro di ricevere un’opera di “valore sociale”, come ad esempio la cura di un giardino comunale, la piantumazione di nuovi alberi, arredi etc.

L’attuazione del protocollo sarà governata dalla Cabina di regia coordinata dall’Ufficio di scopo Piccoli Comuni e Contratti di Fiume che si occuperà di:

a.         predisporre un programma di interventi, anche su proposta dei Comuni e degli enti pubblici interessati, rappresentanti di categoria o soggetti privati operanti nel settore della gestione degli oli e grassi vegetali e animali esausti;

b.         verificare periodicamente le azioni intraprese proponendo gli eventuali correttivi e le integrazioni necessarie;

c.         valutare i risultati conseguiti e la diffusione degli stessi.

I Comuni aderiranno firmando un accordo attuativo.

Il Protocollo decorre dalla data di sottoscrizione e ha durata 12 mesi con possibilità di rinnovo per altri 12 mesi.

RenOils, Consorzio Nazionale di raccolta e recupero oli e grassi vegetali e animali esausti, è attivo dal 2018 e aggrega attualmente 254 tra associazioni e imprese della filiera (produttori, recuperatori e riciclatori). L’adesione dalle aziende al Consorzio può avvenire direttamente o attraverso le proprie associazioni di categoria.