Fondi, lunedì “riflessione sulle leggi razziali italiane”

Lunedì 18 Febbraio, alle ore 11.00 presso l’Auditorium comunale “Sergio Preti”, gli alunni delle classi terze dell’Istituto Comprensivo “Amante” di Fondi incontreranno Don Luigi Mancini – sacerdote, giornalista e intellettuale locale – e lo storico Aladino Lombardi – segretario generale ANFIM (Associazione Nazionale Famiglie Italiani Martiri) – per una “Riflessione sulle leggi razziali italiane del 1938/1939”, la cui applicazione da parte del regime fascista, con la firma dal re Vittorio Emanuele III di Savoia, ha riguardato tanti cittadini italiani di religione ebraica, in alcuni casi anche dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Le leggi razziali del fascismo furono una vergogna e un’infamia imperdonabile. Quelle leggi, infatti, portarono alla morte migliaia di ebrei e provocarono sofferenze indicibili, paura, terrore, angoscia e miseria. Esse furono strumento di esclusione feroce e di affermazione di una nuova fase nel totalitarismo fascista, che avrebbe dovuto condurre alla costruzione del “fascismo integrale”, rigurgitante di componenti razziste, che affidò alla scuola il compito essenziale di plasmare in tal senso le coscienze degli italiani fin dalle Elementari.


Afferma la Dirigente scolastica Annarita Del Sole: «L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Fondi e aperta alla partecipazione dei genitori degli alunni e della cittadinanza, è inserita nella settimana dei valori per una scuola di valore, secondo quanto deciso dal Collegio dei Docenti dell’Istituto “Amante”. Il Dipartimento Umanistico della Scuola Secondaria dell’Istituto, e in particolare le insegnanti di Lettere, hanno concretizzato con gli alunni la conoscenza e consapevolezza delle leggi razziali fasciste e delle conseguenze prodotte dalla loro applicazione. L’uguaglianza, la cittadinanza, la solidarietà, la libertà – in particolare di pensiero e di culto – sono i valori ai quali questa iniziativa ha mirato e mira. Valori formativi, non occasionali».”