Pendolari, comitati in Regione per trovare soluzioni concrete

Si è svolto venerdì scorso l’incontro tra l’unione dei comitati della linea FL7 (CPM-Comitato pendolari Minturno Scauri, comitati pendolari di Itri, M.S. Biagio-Terracina, Campoleone, Pomezia) e la Regione Lazio con l’obiettivo di rappresentare e trovare soluzione alle problematiche del trasporto regionale su questa linea. Le problematiche non sono nuove ma sono quelle emerse in questi quasi due anni di applicazione di questo orario: allungamenti di percorrenza, sovraffollamento di alcuni treni, inserimenti di nuovi treni in alcune fasce orarie, l’assicurazione del proseguimenti di viaggio, nei casi di ritardo, per i collegamenti progettati con cambio treno, servizi nelle stazioni, l’acquisto del metrobus on-line, problematiche connesse all’orario treni nelle singole stazioni.

Se per talune problematiche si è dovuto rinviare ad una verifica di fattibilità tecnica con Trenitalia e RFI anche in considerazione della ultimazione di buona parte dei lavori esistenti sulla linea, per altre questioni la soluzione ha trovato immediata condivisione e attuazione. Un esempio importante è estato fornito dalla assicurazione che nei casi di perdita dei collegamenti previsti per la prosecuzione, al treno in ritardo saranno assegnate le fermate necessarie direttamente dalla sala operativa. Per le opere di sistemazione delle stazioni, la regione ha già stanziato dei fondi che saranno investiti in considerazioni delle esigenze rilavate dai sindaci dei paesi interessati, in collaborazione dei comitati.  Nell’occasione i Comitati presenti si sono fatti promotori di un monitoraggio su alcuni aspetti del servizio usufruito, da presentare alla Regione nei prossimi mesi. Purtroppo rimane ancora da perseguire l’obiettivo di realizzare un tavolo tecnico permanente che veda il coinvolgimento di Regione, Trenitalia, RFI e Comitati dei pendolari.