Associazione Partigiani: “Delega a Ciaramaglia, un atto gravissimo del sindaco Mitrano”

Apprendiamo per mezzo stampa dell’entrata di Vittorio Ciaramaglia nella Giunta comunale di Gaeta con la delega al Commercio e alle Attività produttive assegnatagli dal Sindaco Cosmo Mitrano.

Reputiamo tale nomina un atto di gravità politica assoluta, un vero schiaffo ai valori democratici ed un’offesa alla memoria storica e alla coscienza della nostra città. Il fresco nominato, candidato alle scorse elezioni comunali in una lista civica a sostegno dell’attuale primo cittadino, ottenendo peraltro un risultato assai modesto, risulta essere comunque politico e attivista di lunga data in organizzazioni di stampo fascista quali Forza Nuova e la locale comunità “Il Tridente” con incarichi di coordinamento.


Il Comune di Gaeta

Non ci risulta invece che il suddetto abbia mai preso le distanze ufficialmente da questo suo passato “nero”, né conosciamo esplicitamente quali siano le sue attuali relazioni con tali forze di chiara matrice nazi-fascista. Sappiamo invece che nell’attività commerciale da lui gestita si sono svolte in tempi passati e più recenti iniziative riconducibili a tale cultura politica. Chiediamo quindi a Vittorio Ciaramaglia di spiegare chiaramente quali sono le sue posizioni in merito, quali i suoi attuali ruoli o anche solo i semplici coinvolgimenti con tali associazioni, di dichiarare pubblicamente e senza ambiguità se ha aderito ai valori costituzionali dell’Antifascismo.

Nel caso in cui ciò non avvenga subito chiediamo che la sua delega venga immediatamente ritirata. Quanto alla scelta fatta dal Sindaco, quali difensori dei valori della Costituzione e della Resistenza, ci dichiariamo sconcertati ed indignati per questa nomina che getta vergogna su tutta la comunità gaetana ponendo la città sotto i riflettori nazionali per un atto di revisionismo e sdoganamento istituzionale di un personaggio con storia fascista che è forse più unico che raro in Italia. Non accetteremo silenzi da parte del Sindaco in proposito, né ipocriti argomentazioni sul post-fascismo ed il superamento di certe categorie politiche da parte sua o del Ciaramaglia. In assenza di atti immediati in tal senso sarà nostro impegno fargli cambiare idea coinvolgendo cittadini, associazioni e forze politiche di carattere locale e nazionale sicuramente altrettanto indignati ed intenzionati a protestare con forza e con i valori costituenti dalla propria parte”.

Lo ha reso noto la sezione di Gaeta dell’Associazione Nazionale Partigiani “Comandante Carlo.