Pallamano, domenica c’è Fondi-Gaeta: l’intervista ai due coach

Giacinto De Santis e Salvatore Onelli

In foto Giacinto De Santis e Salvatore Onelli

Domenica 14 ottobre alle ore 17, presso il palasport di Fondi andrà in scena il derby di A1 a girone unico tra HC Banca Popolare Fondi e MFoods Carburex Gaeta, il primo ufficiale della stagione. La partita, “Match of the week”, andrà in diretta sul canale del digitale terrestre Sport Italia (canale 60) e in streaming su Pallamano TV. Le due formazioni pontine, in questo momento sono appaiate in classifica con 3 punti (una vittoria e un pari per parte), anche se i rossoblù hanno da recuperare il match in quel di Fasano il prossimo 30 ottobre.


Fondi-Gaeta, foto di archivio

I precedenti, come succede per i derby, non vogliono dire molto, basta pensare che l’anno scorso, nei quattro match precedenti non c’è stato nessun risultato scontato: in regular season le aveva vinte entrambe la formazione fondana, ma nella fase degli spareggi, il tabellone luminoso aveva sorriso ai biancorossi con una vittoria e un pari.

I due coach, Giacinto De Santis dell’HC Fondi, ormai alla dodicesima stagione alla guida dei rossoblù e Salvatore Onelli del Gaeta, al nono anno di panchina – non consecutivo – stanno preparando al meglio i propri giocatori, caricando il pubblico del palazzetto, che domenica sarà sicuramente strapieno come nelle grandi occasioni. Li abbiamo ascoltati entrambi sentendo dalle proprie voci come stanno vivendo questa nuova formula della massima serie della pallamano nazionale e cosa si aspettano dalle proprie compagini, e, ancor più come vivono la madre di tutti i match: il derby.

Un derby è sempre un derby, voi siete stati protagonisti di tanti Fondi-Gaeta e Gaeta-Fondi: qual è quello che avete scolpito nella vostra memoria?

Giacinto De Santis

De Santis: “Sicuramente il prossimo. Quelli passati ormai fanno parte della storia, nel bene o nel male non contano più. Dobbiamo guardare avanti, con ottimismo in un progetto in cui la parola derby equivale ad una partita da 2 punti”.

Onelli: “Gaeta-Fondi del campionato 2012-13. Eravamo nettamente inferiori ma abbiamo recuperato 6 reti di svantaggio nel secondo tempo giocando a con la porta sguarnita per 20 minuti e vincendo di 2 reti di scarto”.

Che idea vi siete fatti del campionato di A1 a girone unico dopo i primi match del campionato?

De Santis: “Bello, emozionante e spezzettato. In una parola: finalmente. Tre gironi erano troppi, così come il numero e la qualità delle squadre. Abbiamo 14 ottime formazioni, distribuite più o meno uniformemente da Bressanone a Fasano, e 7 partite ogni giornata in cui può succedere di tutto. Oggi si può crescere, ma per farlo, senza affettare i tempi, dobbiamo aspettare almeno un paio di campionati per andare a regime in cui tutti, giocatori, tecnici e dirigenti facciano il salto di qualità”.

Salvatore Onelli

Onelli: “È sicuramente un campionato avvincente dove nulla è scontato. Il nostro pareggio in casa del Bolzano ne è la prova”.

Obiettivi e ambizioni per la stagione?

De Santis: “Siamo una squadra nuova, abbiamo cambiato molto per ovvi motivi, lo stato di apprendimento sta procedendo bene, non si può avere tutto e subito. Valuteremo partita dopo partita, senza fare voli pindarci in caso di vittoria né tanto meno di abbattersi in caso di sconfitta, sempre con l’obiettivo di lavorare in maniera propositiva e costante. Sono certo che faremo bene, le qualità tecnico-tattiche ed umane ci sono tutte”.

Onelli: “Dipende solo da noi, attualmente siamo troppo incostanti per porci un obiettivo che possa essere diverso dalla salvezza. Vedremo strada facendo”.

Un punto di forza e uno di debolezza dei vostri avversari?

De Santis: “Non hanno un unico punto di forza. Il Gaeta è una squadra equilibrata, con molte qualità ed eccellenze. Sanno combinare velocità e fisicità, alternando difese dure e chiuse ad ottime difese aperte sugli anticipi, attacchi ragionati ed invenzioni. È una formazione che farà bene, il pareggio di Bolzano non è stato un caso. Sicuramente il Gaeta potrà essere una di quelle compagini che lotterà per entrare nelle Final Eight di Coppa Italia”.

Onelli: “Un punto di forza è sicuramente la fisicità, ma anche la velocità. Tra i punti deboli posso annoverare la panchina corta, come anche noi del resto”.

Una previsione per il match di domenica?

De Santis: “Nessuna previsione, sarà di certo una bella partita con due squadre che si conoscono e giocheranno a viso aperto. Che vinca il migliore e che sia un bello spot per la pallamano italiana”.

Onelli: “Sara una gara appassionante e spettacolare, vedremo una bella pallamano, di più non posso dire”.