Imbarcazione in avaria nel bel mezzo del Tirreno, salvati in sette. Anche un neonato

Nel pomeriggio di martedì 7 agosto, è pervenuta presso la sala operativa della Capitaneria di porto di Civitavecchia, sede del 3° Sotto-centro di Soccorso Marittimo (Maritime Rescue Sub Centre), una segnalazione di soccorso da parte di un’imbarcazione di 18 metri con motore in avaria nel bel mezzo del mar Tirreno, a oltre 50 miglia nautiche (circa 100 chilometri) a ovest dell’Isola di Ponza. A bordo dell barca, che si trovava alla deriva ed impossibilitata a manovrare, si trovavano sette persone, di cui tre adulti e quattro bambini, tra cui un neonato.

La sala operativa del 3° Mrsc Civitavecchia, che ha immediatamente assunto il coordinamento delle operazione di soccorso, considerata l’ampia distanza – e quindi la complessità – dell’intervento, ha disposto l’uscita della motovedetta Cp 2090 di stanza presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza, che dopo aver raggiunto l’imbarcazione, ha proceduto ad effettuare il trasbordo delle persone per il successivo rientro nel porto di Ponza. Contemporaneamente, l’imbarcazione in difficoltà è stata raggiunta da un’unità privata, accorsa in assistenza, che ha proceduto al rimorchio della stessa fino a Ponza.


Durante tutta la durata dell’intervento di soccorso, la sala operativa della Guardia Costiera ha proceduto a sbarcare le persone soccorso, tutte in buono stato di salute, garantendo loro la necessaria assistenza. A tarda notte, è poi sopraggiunto anche il convoglio costituito dall’imbarcazione in avaria e dall’unità rimorchiante, e si è dunque proceduto all’ormeggio in sicurezza della stessa.

Dalla Guardia Costiera ricordano che, per l’emergenza in mare, è attivo il numero blu 1530 gratuito su tutto il territorio nazionale, raggiungibile 24 ore su 24 365 giorni l’anno.