In provincia di Latina denunciati in un anno 3576 infortuni sul lavoro

Le immagini del sindacato Ugl che a Roma, nella giornata della festa dei lavoratori ha commemorato le vittime del lavoro, ha fatto il giro dei principali giornali e telegiornali.

Numeri che lo stesso sindacato fa rimbalzare anche nella regione Lazio, dove i numeri sono comunque preoccupanti e raccapriccianti. “Solo nel Lazio, nei primi tre mesi del 2018 se ne sono verificati addirittura 21 – di morti sul lavoro, si legge nella nota – il doppio rispetto al trimestre del 2017, una piaga a cui non si riesce a mettere un freno”.


Nei numeri calati dalla capitale verso le provincie, questi vedono Roma che come spiegano dal sindacato “guida la classifica del maggior numero di morti (65) e infortuni sul lavoro con 35.373 denunce”. Latina, però, è addirittura la prima provincia dopo Roma con ben 3.576 infortuni denunciati. A seguire in questa triste e preoccupante classifica Frosinone (3.090), Viterbo (2.287) e infine Rieti con 1.154 casi.

“Il poco lavoro che c’è va salvaguardato e regolamentato perché nel 2018 non è più tollerabile morire di lavoro” accusa il segretario regionale Ugl Armando Valiani.