Le regole d’oro del trasloco perfetto: organizzarsi al meglio in una grande città

Che traslocare sia una delle cose più snervanti e stressanti, si sa da sempre. Non importa se si tratta di una villa in campagna in un paesino di poche anime o se parliamo di traslochi a Roma, è comunque sempre qualcosa che scombussola la tranquillità, il proprio ordine e le abitudini personali. Ciononostante bisogna dire che prima o poi a tutti tocca questa esperienza. Essa, una volta conclusa, darà il via a una nuova vita, quindi bisogna cercare di entrare nell’ordine delle idee che è una cosa positiva, alleggerendo magari il peso del trasloco rivolgendosi a ditte specializzate.

Un esempio a Roma è la Amg International Relocations, azienda che opera principalmente a Roma e dintorni. Nella Città Eterna il viavai di persone è all’ordine del giorno, perché in tanti accorrono nella capitale per studiare o per lavorare. Non di rado i traslochi sono quindi dall’estero, una situazione che potrebbe sembrare complicata, ma che con il giusto appoggio in realtà si esaurisce senza problemi.


Per i traslochi relativamente distanti è possibile adottare una soluzione chiavi in mano, affidando tutto il da farsi a professionisti, o arrangiarsi per alcune cose, richiedendo solo un aiuto parziale o l’affitto dei mezzi. In tutti i casi, per fare un trasloco con i fiocchi ci sono alcune semplici regole d’oro da seguire, vediamo quali.

Burocrazia e permessi

Una delle prime cose delle quali occuparsi quando si fa un trasloco, soprattutto in una città grande, è la burocrazia, cioè la richiesta di permessi di vario genere in base all’ubicazione della casa. Di questo, tuttavia, è bene occuparsi per tempo con largo anticipo. Potrebbe essere necessario per esempio richiedere un permesso per sostare sul marciapiedi oppure per entrare in una zona con il traffico limitato.

Queste richieste possono essere necessarie sia per la casa di “partenza” che per quella di destinazione. Per la nuova casa va ricordato anche di richiedere i vari allacciamenti e l’attivazione dei servizi, come l’erogazione dell’elettricità, del gas, dell’acqua, la linea telefonica, internet, la raccolta dei rifiuti etc. Va anche ricordato che bisogna comunicare il cambio di domicilio ai vari enti con cui si ha a che fare e da cui possono arrivare comunicazioni importanti.

Imballo e selezione degli oggetti

Qualche tempo prima del giorno fissato per il trasloco va fatta una selezione delle cose di casa e vanno imballate in scatoloni per essere trasferite (se si decide per arrangiarsi). Gli scatoloni possono essere quelli del supermercato o talvolta vengono forniti dall’azienda stessa dei traslochi. Questa può essere un’occasione per eliminare qualche oggetto che non si utilizza da tempo e che non fa che ingombrare. Gli oggetti eliminati potete portarli in un mercatino dell’usato o regalarli agli amici.

Eliminato il superfluo, arriva il momento di preparare gli scatoloni e di svuotare i mobili, iniziando dalle cose meno utilizzate e lasciando per ultime quelle di uso quotidiano. Questa fase del trasloco è noiosa, ma facendola solo qualche ora al giorno non peserà più di tanto, quindi è bene cominciare almeno un paio di settimane prima. Su ogni scatolone apponete un’etichetta con scritto la stanza di destinazione, così la ditta di traslochi metterà tutto dove si deve. Gli scatoloni vanno messi tutti in un unico punto della casa, cosicché non ne vengano dimenticati e per rendere tutto più rapido.