Cisterna di Latina, regole sugli scavi stradali

Il Comune di Cisterna di Latina

E’ in vigore il Regolamento per gli interventi di scavo e ripristino su suolo comunale. Per la prima volta il Comune di Cisterna si dota di uno strumento che disciplina, in maniera puntuale, sia le modalità di richiesta e programmazione di uno scavo su suolo pubblico, sia l’attività e responsabilità del ripristino.

Il tema è decisamente importante in virtù dei tanti interventi che si susseguono sulle pavimentazioni stradali. Si tratta di interventi di riparazione di impianti e condotte, o la realizzazione di opere, che purtroppo troppo spesso lasciano il fondo stradale sconnesso provocando disagi e talvolta situazioni di pericolo.


Le linee di riferimento e gli obiettivi perseguiti dal regolamento pertanto sono di programmare, coordinare e controllare la qualità dei lavori di manomissione e ripristino del suolo pubblico della città; di definire norme certe relative all’esecuzione delle opere comportanti la manomissione e ripristino del suolo pubblico, tenendo conto delle varie tipologie di pavimentazioni esistenti, nonché definire cauzioni a garanzia dell’esatta esecuzione dei lavori e le modalità di applicazione di penali in caso di inadempienza. Non ultimo, uniformare le attività delle ditte che eseguono lavori di manomissione.

Il regolamento prevede che i richiedenti, sia pubblici che privati, devono presentare una domanda di autorizzazione allo scavo almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori, fatta eccezione degli interventi urgenti per guasti o rotture. Almeno 10 giorni prima dell’inizio dei lavori, dovranno essere comunicati la data di inizio, la durata dei lavori, la data di ultimazione, l’indicazione della ditta esecutrice e il nominativo del responsabile di cantiere rintracciabile in qualunque momento.

Il Corpo di Polizia Municipale e gli incaricati del Servizio Manutenzioni, vigileranno e verificheranno l’esatta realizzazione dei lavori. I trasgressori saranno soggetti alle sanzioni previste dal Nuovo Codice della Strada e fino a 6 mesi dall’effettuazione dello scavo, il Comune si riserva la facoltà di verificare le condizioni dello stesso in contraddittorio con chi lo ha effettuato. Qualora lo scavo presenti cedimenti o anomalie, verrà avviata la procedura risarcitoria pari all’importo dei lavori da fare per ripristinare la traccia e si provvederà all’esecuzione dei lavori.

Colui che richiede lo scavo rimane comunque responsabile del controllo reiterato e del mantenimento dello stesso, con ripresa immediata od altri lavori che si rendessero necessari per l’eliminazione di avvallamenti o buche che potrebbero in seguito formarsi, e ciò fino alla stesura del tappetino di usura.