Aprilia, inaugurata la sede Apl in via Aldo Moro

“Si è tenuta in un clima di grande soddisfazione, l’inaugurazione della sede di APL in Via Aldo Moro 10 ad Aprilia. I militanti e i simpatizzanti del movimento hanno avuto così la soddisfazione dopo anni di battaglie e iniziative, di avere un proprio spazio autogestito. Il successo di pubblico avuto, nonostante il giorno infrasettimanale, è la riprova che il lavoro svolto finora è stato compreso.

Apprezzamento e curiosità ha destato anche la nostra iniziativa legata al Tesseramento 2018 – primaria fonte di finanziamento del Sodalizio – che vede un libro in regalo ad ogni nuovo aderente. Presto ci saranno importanti novità sia dal punto di vista elettorale, con un nuovo importante ingresso in Apl e sia sul lato metapolitico, con una probabile iniziativa culturale di spessore. Come sempre “senza fretta ma senza tregua”, Apl continua la sua marcia di avvicinamento verso le elezioni comunali mettendo ogni giorno un nuovo tassello per la crescita del movimento e della sua struttura.


E’ sempre più evidente la possibilità per Aprilia in Prima Linea, di svolgere un ruolo importante di rappresentanza di quei tanti cittadini stanchi e delusi che vogliono voltare realmente pagina, dopo anni di fallimentari e anti popolari politiche portate aventi dall’Amministrazione in carica.

Abbiamo sempre visto la necessità di segnare con il nostro operato quotidiano, una netta discontinuità con chi ha sgovernato la città. E per farlo seriamente abbiamo anche dovuto fare dei passaggi indubbiamente dolorosi in passato, rinunciando a dei compagni di strada. Non si può fare della tutela del territorio una bandiera e poi andare a braccetto con i “Signori della monnezza” oppure essere dipendenti dai loro denari.

Anche la lobby dei cosiddetti “palazzinari” può contare su molti simpatizzanti nella nostra città, tra coloro che svolgono politica attiva. I recenti dietrofront di questi giorni su alcuni progetti che stanno particolarmente a cuore a questa Amministrazione lo testimoniano. Noi per volontà e coerenza preferiamo stare con chi magari non ha soldi in tasca ma dignità da vendere.”