Italia: quarto Paese culturale in Europa

Da questo report Eurostat l’Italia risulta essere tra i Paesi con la maggiore esportazione di beni culturali a livello europeo.

I dati raccolti sono relativi alla differenza tra quantità di beni definiti “culturali” esportati rispetto ai beni importati, relativamente ad ogni Paese dell’Europa.


I beni considerati “culturali” dal sondaggio sono tutti quei beni materiali espressione della creatività artistica come ad esempio arazzi, ricami preziosi, libri, musica o che sono strumentali alla divulgazione della cultura come ad esempio gli strumenti musicali.

Sono stati raccolti dati in merito alla quantità esportata ed importata di tali beni in modo da ottenere un gap positivo o negativo che sintetizza il livello di cultura di un Paese in termini import-export.

Infografica culturale

I dettagli dello studio e i dati esatti in merito possono essere conosciuti consultando questa infografica creata da ShopAlike, dove sono sintetizzate le quantità di beni importati ed esportati per ogni singolo Paese europeo presente nella mappa. I beni sono stati suddivisi per categoria, in modo da riuscire a definire sia quale sia il Paese più “culturale”, sia qual è la tipologia di beni maggiormente esportata.

Dalla consultazione della mappa emergono i seguenti dati importanti:

il Paese con il più elevato livello culturale è il Regno Unito con un bilancio di import-export pari a 4.290 mld di euro, tenendo conto che la maggior percentuale di esportazione pari al 51% è di opere d’arte, grazie allo sviluppo delle case d’asta. Seguono la Germania e la Polonia, mentre al quarto posto troviamo l’Italia, che è settima in termini di export e sesta in termini di import.

L’Italia e la cultura

Il livello culturale dell’Italia è da ritenersi abbastanza alto tenendo conto del fatto che solo altri 8 Paesi dopo i primi quattro in classifica presentano un bilancio positivo, mentre per tutti gli altri il bilancio è negativo, il che significa che per tali Paesi sono le importazioni di beni culturali a primeggiare. Un Paese come la Svizzera infatti, presenta un bilancio negativo pari a 1.263 mld di euro posizionandosi ultimo in classifica.

Ciò che fa la differenza nella produzione culturale italiana, sono sono le opere d’arte con una percentuale del 23,5% di prodotti esportati, i libri con un 21,9% e i prodotti tessili culturali come arazzi e ricami preziosi per i quali si registra una percentuale pari al 24,9%.