Il progetto ha coinvolto nove comuni del sud pontino dalle periferie alle isole (Formia, Gaeta, Itri, Minturno, Spigno, Castelforte, SS. Cosma e Damiano, Ponza, Ventotene), numerosi istituti scolastici (I.C. Giosuè Carducci di Gaeta, I.C. Dante Alighieri Formia – Ventotene, I.C. Vitruvio Pollione, I.C. Pasquale Mattei, I.C. Minturno 1 – Spigno Saturnia, I.C. G.Rossi di SS. Cosma e Damiano, IC A.Fusco di Castelforte, I.C. Pisacane di Ponza, I.C. Itri) con 600 ragazzi protagonisti.
Dopo le visite guidate al museo archeologico e alla biblioteca comunale di Formia, dopo che il teatro è entrato nelle scuole con i laboratori in orario curriculare, dopo gli spettacoli finali all’arena Caposele, la chiusura lunedì alle 17:30 con il convegno “Teatro disagio e scuola”.
Un momento di riflessione ed approfondimento sul teatro come strumento concreto contro il disagio nel mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. Dopo i saluti iniziali del sindaco del comune di Formia Sandro Bartolomeo, interverranno, infatti, condividendo esperienze e testimonianze sul campo: Paola Capoleva, presidente del Cesv, dal 2015 dirigente presso l’ASL di Frosinone, insegnante di metodi e tecniche di servizio sociale presso la facoltà di Servizi Sociali dell’Università di Cassino; Salvatore Nappa, padre Sergio Agustoni e padre Antonio Guarino dell’associazione Jerry Massio di Castel Volturno che grazie alla musica e al teatro promuovono progetti di integrazione con i ragazzi migranti; Marco Renzi fondatore del progetto “Teatri senza frontiere” con la presentazione del libro “Istantanee dagli ultimi della terra” con le foto ed i racconti del teatro con i bambini in zone disagiate del mondo. In programma anche interventi musicali a cura dei ragazzi del progetto “Racconti migranti” del centro rifugiati dell’associazione “Azalea” di Monte S. Biagio. Le conclusioni sono affidate a Massimiliano Smeriglio, vicepresidente e assessore alla Formazione, Ricerca, Scuola, Università e Turismo della Regione Lazio.
A seguire alle ore 20:00 “Concerto per un teatro”. Maurizio Stammati ed il collettivo Bertolt Brecht e Ambrogio Sparagna con il coro Polifonia Aurunca diretto da Anna Rita Colaianni insieme in una serata di musica e teatro per raccogliere fondi per la ristrutturazione della storica sala teatro della Madonna del Carmine (contributo 10 euro).
